il volume affronta il tema dell'opinione pubblica come fenomeno
socio-comunicatvo complesso, partendo da una ricognizione delle forme del
potere, fino alla crisi dei suoi concetti tradizionali. Attraverso gli
intrecci con il modo del giornalismo e l'analisi degli effetti dei media
sulla politica e sui modelli sociologici connessi, viene ridiscusso
l'intreccio sistematico tra potere e comunicazione, in cui i media sono il
territorio principale per la rappresentazione del mondo inteso come
"società dell'info-spettacolo" e gli spettatori come "info-attori". In tale
scenario brulicante di lobby, media, elites economiche e addetti alla
conoscenze, emerge chiaramente l'amara considerazione che il concetto
stesso di "opinione pubblica" è diventato fin troppo semplice e,
contemporaneamente, fin troppo complicato, svuotato di senso dalle
crescenti aggregazioni di interessi transnazionali, ancorché globalizzate. NOTA: il prodotto presentato è la seconda edizione di un volume uscito per la stessa casa editrice nel 1999, arricchita da una nuova "premessa" e da una revisione del materiale bibliografico.