Lo studio di Marialucrezia Leone ha come oggetto di indagine il concetto di sinderesi, termine che, centrale nella cultura filosofica e teologica medievale, si eclissa gradualmente nella cultura moderna finendo per essere estranea al lessico filosofico contemporaneo. Disposizione o capacità naturale dell’anima, che spinge sempre l’individuo a distinguere il bene dal male e a generare il rimorso per la colpa commessa, la sinderesi, non contaminata dal peccato originale, la dottrina è esaminata nello studio recensito con riferimento alle discussioni degli autori autori medievali che la compresero quale nucleo autentico della coscienza, correlata alla legge di natura, sede dei principi della morale. La storia della dottrina è indagata sino ad oltre il medioevo, così da contestualizzare la posizione dello stesso Lutero.