2025
978-88-3379-900-1
L'a. affronta le problematiche derivanti dall’intro- duzione, nel rito civile, dell’istituto della consulenza tecnica preventiva e delle successive declinazioni, tese a risolvere l’esponenziale aumento di ricorsi nel contenzioso previdenziale e medico-sanitario. L’apparente cornice cautelare che, in forza dell’assonanza con l’accertamento tecnico, sembrava caratterizzare il modello dell’art. 696-bis c.p.c., è stemperata e annullata dalle ricostruzioni della giurisprudenza costituzionale che ne individua il carattere prettamente contenzioso e dalla scelta, compiuta ex ante dal legislatore, di privilegiare l’inedita funzionalità conciliativa affi- data al consulente tecnico d’ufficio, anche nella forma della condizione di procedibilità, al fine di giungere alla soluzione concordata della lite, sostitutiva della sentenza.