Anche rispetto agli altri scritti nietzscheani del periodo intermedio Aurora è rimasta a lungo nell’ombra: al momento in cui la pubblica però Nietzsche vedeva le cose molto diversamente, considerandola uno “scritto decisivo”, quello a cui sarebbe probabilmente rimasto legato il suo nome, un “passo decisivo” ed un progresso essenziale rispetto al ciclo di Umano, troppo umano. Il saggio mostra le ragioni di questa alta considerazione. L’idea della conoscenza come estrema passione, un elemento di fondamentale novità rispetto al ciclo di Umano, troppo umano, è non solo al centro di Aurora, ma apre la via agli ulteriori sviluppi della filosofia matura di Nietzsche, che non abbandonerà più il tema del carattere estremamente passionale della conoscenza, ma ne offrirà tutta una serie di importanti variazioni. Il saggio si concentra in particolare sul percorso che conduce il filosofo da Aurora alla Gaia Scienza, un’evoluzione nel corso della quale anche il tema della passione non resta immutato. Tra l’altro si individua nel confronto di Nietzsche con Pascal, confronto che verte appunto sul tema della passione, la presenza in nuce del tema fondamentale dell’annuncio della ‘morte di Dio’ poi al centro della Gaia Scienza. Il saggio analizza anche le bozze inedite della Gaia Scienza e quindi le ultime correzioni e aggiunte che Nietzsche vi apporta. Nietzsche vede lo scopo ultimo degli scritti che vanno da Umano, troppo umano alla Gaia Scienza nell’elaborazione di un nuovo ideale di spirito libero: l’ultima forma di tale ideale viene presentata proprio nelle citate aggiunte, che costituiscono l’ultimo strato della Gaia Scienza.
Erkenntnis als Passion. Nietzsches Denkweg zwischen Morgenröthe und der Fröhlichen Wissenschaft
Brusotti, Marco
1998-01-01
Abstract
Anche rispetto agli altri scritti nietzscheani del periodo intermedio Aurora è rimasta a lungo nell’ombra: al momento in cui la pubblica però Nietzsche vedeva le cose molto diversamente, considerandola uno “scritto decisivo”, quello a cui sarebbe probabilmente rimasto legato il suo nome, un “passo decisivo” ed un progresso essenziale rispetto al ciclo di Umano, troppo umano. Il saggio mostra le ragioni di questa alta considerazione. L’idea della conoscenza come estrema passione, un elemento di fondamentale novità rispetto al ciclo di Umano, troppo umano, è non solo al centro di Aurora, ma apre la via agli ulteriori sviluppi della filosofia matura di Nietzsche, che non abbandonerà più il tema del carattere estremamente passionale della conoscenza, ma ne offrirà tutta una serie di importanti variazioni. Il saggio si concentra in particolare sul percorso che conduce il filosofo da Aurora alla Gaia Scienza, un’evoluzione nel corso della quale anche il tema della passione non resta immutato. Tra l’altro si individua nel confronto di Nietzsche con Pascal, confronto che verte appunto sul tema della passione, la presenza in nuce del tema fondamentale dell’annuncio della ‘morte di Dio’ poi al centro della Gaia Scienza. Il saggio analizza anche le bozze inedite della Gaia Scienza e quindi le ultime correzioni e aggiunte che Nietzsche vi apporta. Nietzsche vede lo scopo ultimo degli scritti che vanno da Umano, troppo umano alla Gaia Scienza nell’elaborazione di un nuovo ideale di spirito libero: l’ultima forma di tale ideale viene presentata proprio nelle citate aggiunte, che costituiscono l’ultimo strato della Gaia Scienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.