Il saggio pone in risalto l'interesse verso Bertrand Russell (1872-1970), premio nobel per la letteratura nel 1950, esempio straordinario di eclettismo intellettuale, essendosi interessato delle più svariate problematiche etico-sociali del suo tempo, ma senza una rigida adesione ad una particolare corrente di pensiero o ad un a determinata ideologia. Le sue prese di posizione hanno avuto larga eco nell'opinione pubblica mondiale contemporanea grazie anche ad una prosa narrativa, divulgativa, esente da remore verso i tabù sociali o da riguardi per il sapere costituito, essendo egli convinto di dover rispondere solo alla sua coscienza ed al suo libero pensiero. E' stato definito da alcuni studiosi "pedagogo" dell'intera umanità.
Bertrand Russell e il suo "credo" etico-educativo
ARMENISE, Gabriella
2007-01-01
Abstract
Il saggio pone in risalto l'interesse verso Bertrand Russell (1872-1970), premio nobel per la letteratura nel 1950, esempio straordinario di eclettismo intellettuale, essendosi interessato delle più svariate problematiche etico-sociali del suo tempo, ma senza una rigida adesione ad una particolare corrente di pensiero o ad un a determinata ideologia. Le sue prese di posizione hanno avuto larga eco nell'opinione pubblica mondiale contemporanea grazie anche ad una prosa narrativa, divulgativa, esente da remore verso i tabù sociali o da riguardi per il sapere costituito, essendo egli convinto di dover rispondere solo alla sua coscienza ed al suo libero pensiero. E' stato definito da alcuni studiosi "pedagogo" dell'intera umanità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.