Come è noto gli specifici organismi preposti alla redaziona dei principi contabili nazionali ed internazionali si sono confrontati sul tema del trattamento contabile da assegnare alle variazioni operate in sede di valutazione, addivenendo alla realizzazione di due documenti distinti. Tali variazioni attengono specificatamente a cambiamenti di principi contabili e di stime contabili, a correzione di errori, a operazioni ed eventi straordinari ed a fatti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio. In via preliminare, si precisa che la problematica in oggetto verrà analizzata da un punto di vista strettamente contabile e che a tale scopo, si farà riferimento a quanto previsto nei Principi contabili internazionali, emanati dallo IASB, e nei Principi contabili nazionali, statuiti dal CNDC-CNR. Occorre tenere presente che il trattamento contabile da assegnare a tali voci di bilancio produce effetti anche sulla natura e sulla qualità delle informazioni che dovranno essere fornite successivamente in sede di nota integrativa. Ai fini del presente scritto si puntualizza che la nota integrativa deve intendersi quale strumento principale di comunicazione economico-finanziaria altrimenti definito come "l'insieme delle comunicazioni, rilasciate sotto qualsiasi forma, relative agli elementi reddituali, patrimoniali, finanziari che esprimono la dimensione complessiva dell'impresa e che sono finalizzate a soddisfare le esigenze conoscitive delle classi di interesse convergenti sull'impresa stessa, nonché ad alimentare il circuito del consenso esterno e della fiducia".
Riflessioni sui cambiameni dei processi valutativi di bilancio tra disciplina comunitaria e regole internazionali
CAPUTO, FABIO
2004-01-01
Abstract
Come è noto gli specifici organismi preposti alla redaziona dei principi contabili nazionali ed internazionali si sono confrontati sul tema del trattamento contabile da assegnare alle variazioni operate in sede di valutazione, addivenendo alla realizzazione di due documenti distinti. Tali variazioni attengono specificatamente a cambiamenti di principi contabili e di stime contabili, a correzione di errori, a operazioni ed eventi straordinari ed a fatti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio. In via preliminare, si precisa che la problematica in oggetto verrà analizzata da un punto di vista strettamente contabile e che a tale scopo, si farà riferimento a quanto previsto nei Principi contabili internazionali, emanati dallo IASB, e nei Principi contabili nazionali, statuiti dal CNDC-CNR. Occorre tenere presente che il trattamento contabile da assegnare a tali voci di bilancio produce effetti anche sulla natura e sulla qualità delle informazioni che dovranno essere fornite successivamente in sede di nota integrativa. Ai fini del presente scritto si puntualizza che la nota integrativa deve intendersi quale strumento principale di comunicazione economico-finanziaria altrimenti definito come "l'insieme delle comunicazioni, rilasciate sotto qualsiasi forma, relative agli elementi reddituali, patrimoniali, finanziari che esprimono la dimensione complessiva dell'impresa e che sono finalizzate a soddisfare le esigenze conoscitive delle classi di interesse convergenti sull'impresa stessa, nonché ad alimentare il circuito del consenso esterno e della fiducia".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.