Il ritrovamento di un dipinto su un supporto inusuale come l'ardesia propone nuovi interrogativi sulla pittura cremonese di tardo Cinquecento e sulla collaborazione tra Giulio Campi, uno dei protagonisti del manierismo lombardo, e gli artisti gravitanti nella sua bottega.
Una lavagna cremonese del Cinquecento
TANZI, Marco Pierattilio
2003-01-01
Abstract
Il ritrovamento di un dipinto su un supporto inusuale come l'ardesia propone nuovi interrogativi sulla pittura cremonese di tardo Cinquecento e sulla collaborazione tra Giulio Campi, uno dei protagonisti del manierismo lombardo, e gli artisti gravitanti nella sua bottega.File in questo prodotto:
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