La chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, eretta in Galatina (LE) sul finire del Trecento e la sua concessione, insieme all’annesso convento, ai frati Minori, rappresenta un momento della sistemazione urbanistica della cittadina intrapresa dal conte Raimondo Orsini del Balzo, cui i documenti coevi assegnano la committenza. Nello studio, oltre alla ricostruzione della figura del fondatore, si delineano le ragioni della costruzione della chiesa galatinese. La nuova fondazione orsiniana può essere considerata un modello di progettualità edilizia in cui si intrecciano spinta religiosa, prestigio politico e ricchezza fondiaria del committente.
La fondazione di Santa Caterina: scelta devozionale e committenza artistica di Raimondo Orsini del Balzo
POSO, Cosimo Damiano
2006-01-01
Abstract
La chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, eretta in Galatina (LE) sul finire del Trecento e la sua concessione, insieme all’annesso convento, ai frati Minori, rappresenta un momento della sistemazione urbanistica della cittadina intrapresa dal conte Raimondo Orsini del Balzo, cui i documenti coevi assegnano la committenza. Nello studio, oltre alla ricostruzione della figura del fondatore, si delineano le ragioni della costruzione della chiesa galatinese. La nuova fondazione orsiniana può essere considerata un modello di progettualità edilizia in cui si intrecciano spinta religiosa, prestigio politico e ricchezza fondiaria del committente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.