Attraverso l’esame della ricca documentazione notarile monopolitana, il libro indaga come l’alternanza dei gruppi al potere, prima gli Asburgo e poi i Borbone, si ripercuota nel vivere quotidiano della fiorente cittadina adriatica. Lo studio è particolarmente significativo per la possibilità di comparare gli atti settecenteschi con quelli di un’analoga ricerca inerente il periodo secentesco così da avere una migliore comprensione dell’evoluzione della realtà economica e sociale locale. Dall’esame dei trasferimenti patrimoniali a titolo gratuito emergono, infatti, le strategie familiari finalizzate alla tutela del patrimonio familiare e del casato nel caso delle famiglie aristocratiche. L’analisi procede secondo due direttive principali; la prima è un’indagine socio-economica sulla cultura materiale attraverso i beni mobili trasferiti così da individuare il livello di benessere dei diversi ceti sociali; la seconda è invece un’indagine economica dei trasferimenti fondiari (terreni e fabbricati urbani e rurali) per evidenziare non solo le strategie familiari ma anche le trasformazioni delle attività produttive locali. Attraverso il dipanarsi della vita quotidiana si colgono le ripercussioni, o mancate ripercussioni, di eventi di portata ben più generale sugli equilibri della realtà locale. La microstoria diviene così valido complemento alla macrostoria.
Trasferimenti patrimoniali e cultura materiale nella Puglia del primo Settecento. Monopoli 1721-1740
TESSARI, ALESSANDRA
2007-01-01
Abstract
Attraverso l’esame della ricca documentazione notarile monopolitana, il libro indaga come l’alternanza dei gruppi al potere, prima gli Asburgo e poi i Borbone, si ripercuota nel vivere quotidiano della fiorente cittadina adriatica. Lo studio è particolarmente significativo per la possibilità di comparare gli atti settecenteschi con quelli di un’analoga ricerca inerente il periodo secentesco così da avere una migliore comprensione dell’evoluzione della realtà economica e sociale locale. Dall’esame dei trasferimenti patrimoniali a titolo gratuito emergono, infatti, le strategie familiari finalizzate alla tutela del patrimonio familiare e del casato nel caso delle famiglie aristocratiche. L’analisi procede secondo due direttive principali; la prima è un’indagine socio-economica sulla cultura materiale attraverso i beni mobili trasferiti così da individuare il livello di benessere dei diversi ceti sociali; la seconda è invece un’indagine economica dei trasferimenti fondiari (terreni e fabbricati urbani e rurali) per evidenziare non solo le strategie familiari ma anche le trasformazioni delle attività produttive locali. Attraverso il dipanarsi della vita quotidiana si colgono le ripercussioni, o mancate ripercussioni, di eventi di portata ben più generale sugli equilibri della realtà locale. La microstoria diviene così valido complemento alla macrostoria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.