Un’introduzione alla disciplina che analizza i resti animali dei siti archeologici per ricostruire pratiche economiche, sociali e culturali delle comunità del passato e tracciare una storia del rapporto uomo-animale nel corso del tempo. L’archeozoologia studia le popolazioni animali che hanno avuto parte nelle attività economiche, rituali e sociali delle comunità umane, dalla preistoria al passato recente. Dall’esame di reperti di derivazione animale, come pelle, ossa o corna, l’archeozoologia ricava informazioni sulle metodologie di caccia, la domesticazione degli animali, l’allevamento, l’agricoltura, i trasporti, la lavorazione dei prodotti di origine animale, i riti funerari, sacrificali e le attività di culto, l’utilizzo degli animali in guerra, per compagnia o difesa, il loro legame con il prestigio sociale. Il primo capitolo del volume introduce alla disciplina, ai suoi oggetti di analisi, alla loro importanza nella ricerca archeologica e traccia una sintetica storia degli studi. Il secondo fornisce qualche cenno di anatomia e fisiologia delle ossa e dei denti, indispensabili per chi voglia avvicinarsi alla materia. Dal terzo al sesto capitolo vengono esaminate le principali metodologie di studio dei reperti archeofaunistici, dalla determinazione della specie, dell’età di morte e del sesso alla misurazione, osservazione e registrazione degli eventuali segni prodotti sul reperto stesso dall’uomo o dall’ambiente. Gli ultimi due capitoli trattano delle modalità di sfruttamento umano degli animali, e della loro evoluzione nel tempo. Il settimo capitolo esamina in particolare l’importanza della caccia e della pesca per molte comunità umane fino all’appropriazione delle pratiche di domesticazione e allevamento. L’ottavo capitolo passa in rassegna i principali usi di cui gli animali sono stati fatti oggetto.
Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in Archeologia
DE GROSSI MAZZORIN, Jacopo
2008-01-01
Abstract
Un’introduzione alla disciplina che analizza i resti animali dei siti archeologici per ricostruire pratiche economiche, sociali e culturali delle comunità del passato e tracciare una storia del rapporto uomo-animale nel corso del tempo. L’archeozoologia studia le popolazioni animali che hanno avuto parte nelle attività economiche, rituali e sociali delle comunità umane, dalla preistoria al passato recente. Dall’esame di reperti di derivazione animale, come pelle, ossa o corna, l’archeozoologia ricava informazioni sulle metodologie di caccia, la domesticazione degli animali, l’allevamento, l’agricoltura, i trasporti, la lavorazione dei prodotti di origine animale, i riti funerari, sacrificali e le attività di culto, l’utilizzo degli animali in guerra, per compagnia o difesa, il loro legame con il prestigio sociale. Il primo capitolo del volume introduce alla disciplina, ai suoi oggetti di analisi, alla loro importanza nella ricerca archeologica e traccia una sintetica storia degli studi. Il secondo fornisce qualche cenno di anatomia e fisiologia delle ossa e dei denti, indispensabili per chi voglia avvicinarsi alla materia. Dal terzo al sesto capitolo vengono esaminate le principali metodologie di studio dei reperti archeofaunistici, dalla determinazione della specie, dell’età di morte e del sesso alla misurazione, osservazione e registrazione degli eventuali segni prodotti sul reperto stesso dall’uomo o dall’ambiente. Gli ultimi due capitoli trattano delle modalità di sfruttamento umano degli animali, e della loro evoluzione nel tempo. Il settimo capitolo esamina in particolare l’importanza della caccia e della pesca per molte comunità umane fino all’appropriazione delle pratiche di domesticazione e allevamento. L’ottavo capitolo passa in rassegna i principali usi di cui gli animali sono stati fatti oggetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.