Attraverso l'analisi prima delle orazioni di Catone, in particolare la Pro Rhodiensibus, e successivamente delle opere retorico-filosofiche di Cicerone (De oratore), l'Institutio oratoria di Quintilano e, non ultimo il De magistro di Agostino, l'autrice focalizza l'invisibile passaggio dalla prassi alla teorizzazione della formazione retorica dell'oratore, giungendo a esplorare la semiotica di Agostino.
Prassi e teoria della retorica in Roma
CONSOLI, Maria Elvira
2004-01-01
Abstract
Attraverso l'analisi prima delle orazioni di Catone, in particolare la Pro Rhodiensibus, e successivamente delle opere retorico-filosofiche di Cicerone (De oratore), l'Institutio oratoria di Quintilano e, non ultimo il De magistro di Agostino, l'autrice focalizza l'invisibile passaggio dalla prassi alla teorizzazione della formazione retorica dell'oratore, giungendo a esplorare la semiotica di Agostino.File in questo prodotto:
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