A dispetto di quanto sostiene lo stesso Nietzsche, che liquida i filosofi inglesi del suo tempo con parole sprezzanti e sbrigative, il rapporto che egli intrattiene con i rappresentanti dell’evoluzionismo e dell’utilitarismo è tutt’altro che episodico e marginale. Lo provano i volumi di Herbert Spencer e di John Stuart Mill conservati nella sua biblioteca, le cui sottolineature e glosse a margine testimoniano un dialogo attento e vivace con questi protagonisti del pensiero contemporaneo e un serrato dibattito sui temi nodali dell’epoca. Origine e finalità della morale, utilitità e felicità, società e individuo, sono solo alcuni dei problemi con cui Nietzsche è chiamato a confrontarsi, spinto anche dai i suoi interlocutori, dei quali riconosce e rivela la debolezza delle soluzioni. Ricostruire questo confronto attraverso i testi editi, gli appunti, ma soprattutto le fonti dirette di lettura è lo scopo di questo libro: si mostrerà che non solo la filosofia inglese si è rivelata essenziale alle riflessioni di Nietzsche in merito alla origine e alla natura della morale, ma che è proprio dal confronto con Spencer e con lo spencerismo che prendono corpo alcuni dei concetti-chiave della speculazione nietzscheana.
La morale evolutiva del gregge. Nietzsche legge Spencer e Mill
FORNARI, Maria
2006-01-01
Abstract
A dispetto di quanto sostiene lo stesso Nietzsche, che liquida i filosofi inglesi del suo tempo con parole sprezzanti e sbrigative, il rapporto che egli intrattiene con i rappresentanti dell’evoluzionismo e dell’utilitarismo è tutt’altro che episodico e marginale. Lo provano i volumi di Herbert Spencer e di John Stuart Mill conservati nella sua biblioteca, le cui sottolineature e glosse a margine testimoniano un dialogo attento e vivace con questi protagonisti del pensiero contemporaneo e un serrato dibattito sui temi nodali dell’epoca. Origine e finalità della morale, utilitità e felicità, società e individuo, sono solo alcuni dei problemi con cui Nietzsche è chiamato a confrontarsi, spinto anche dai i suoi interlocutori, dei quali riconosce e rivela la debolezza delle soluzioni. Ricostruire questo confronto attraverso i testi editi, gli appunti, ma soprattutto le fonti dirette di lettura è lo scopo di questo libro: si mostrerà che non solo la filosofia inglese si è rivelata essenziale alle riflessioni di Nietzsche in merito alla origine e alla natura della morale, ma che è proprio dal confronto con Spencer e con lo spencerismo che prendono corpo alcuni dei concetti-chiave della speculazione nietzscheana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.