Il volume è la ricostruzione del modo in cui G. Gentile ha inteso il fascismo, spiegandone le motivazioni che lo hanno condotto a sostenerlo sino alla caduta. Alla base emerge l'esigenza di una continuità ideale con il Risorgimento, che il filosofo riprende nelle pagine sul primo conflitto mondiale, e il tentativo di far rientrare la politica nell'etica, imprimendo un carattere educativo ai molteplici compiti dello Stato. Al tempo stesso, il volume analizza gran parte delle interpretazioni storiografiche che sono state avanzate a partire dalla morte di Gentile, sì da costituire, per tale verso, anche la storia della fortuna critica del filosofo dalla sua scomparsa ai nostri giorni attraverso i contributi più significativi.
L'immagine del fascismo in Giovanni Gentile
CAVALLERA, Herve' Antonio
2008-01-01
Abstract
Il volume è la ricostruzione del modo in cui G. Gentile ha inteso il fascismo, spiegandone le motivazioni che lo hanno condotto a sostenerlo sino alla caduta. Alla base emerge l'esigenza di una continuità ideale con il Risorgimento, che il filosofo riprende nelle pagine sul primo conflitto mondiale, e il tentativo di far rientrare la politica nell'etica, imprimendo un carattere educativo ai molteplici compiti dello Stato. Al tempo stesso, il volume analizza gran parte delle interpretazioni storiografiche che sono state avanzate a partire dalla morte di Gentile, sì da costituire, per tale verso, anche la storia della fortuna critica del filosofo dalla sua scomparsa ai nostri giorni attraverso i contributi più significativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.