Il lavoro si prefigge di verificare le potenzialità di sviluppo internazionale delle produzioni agro-alimentari tipiche tramite il mercato virtuale prendendo quale esempio l’offerta proveniente dal territorio pugliese, con particolare attenzione ad uno dei prodotti di maggiore successo: il vino. La scelta del settore vitivinicolo italiano (la cui produzione rappresenta più del 20% di quella mondiale) è motivata dalla forte dinamicità e dall’elevato livello di competizione che lo stesso ha posto in evidenza negli ultimi anni. Lo sviluppo delle nuove tecnologie dell’informazione e le potenzialità del commercio elettronico hanno determinato un’evoluzione nella morfologia e nei meccanismi di gestione delle relazioni fra i soggetti economici nell’ambito dei canali distributivi. L’e-commerce rappresenta per le imprese un nuovo canale distributivo che si caratterizza per un potenziale relazionale elevato, da cui deriva un’importante capacità informativa. Naturalmente occorre anche considerare come detto canale imponga una pianificazione di marketing che consenta lo sviluppo di una relazione personalizzata con il cliente al fine di generare soddisfazione, quindi fiducia e redditività nel lungo periodo. E’ opportuno tener presente, però, che il successo della presenza in rete di-pende in gran parte dalla visibilità conseguibile, risultando ciò particolarmente complesso per le PMI che non dispongono di un brand conosciuto e non sono dotate delle necessarie risorse finanziarie. L’argomento precipuo che si affronterà nel lavoro consisterà, pertanto, nel-lo studio delle potenzialità di sviluppo offerte alle predette produzioni dal commercio elettronico, nella fattispecie attraverso la struttura dei “virtual mall” e dei “supermercati on line”. La prima tipologia è basata sulla condivisione di uno spazio commerciale virtuale tra un certo numero di retail – terminal o negozi, mentre i “supermercati on line” rappresentano una modali-tà di presenza sulla rete che si caratterizza, nella maggior parte dei casi, per una riproposizione dell’offerta già proposta sul mercato reale. La scelta di analizzare l’operatività degli intermediari commerciali virtuali, rispetto all’utilizzo dell’e-commerce proposto dalla singola azienda, trae le fondamenta dall’opportunità di verificare il valore aggiunto che tali strutture, che potenzialmente possono evolvere verso forme sistemiche, sono in grado di offrire ai partecipanti attraverso la co – progettazione, l’integrazione e la condivisione delle esperienze di tutti gli operatori in esso presenti. Il virtual mall può rappresentare, quindi, il processo terminale distributivo di tali produzioni ed allo stesso tempo assumere un ruolo d’impulso nello sviluppo del sistema del tipico. I supermercati on line, invece, pongono a disposizione dell’impresa industriale, oltre ad un luogo condiviso che consente di perseguire economie sia in termini di minori costi che di maggiore specializzazione, l’esperienza già maturata sul mercato reale. La concreta individuazione delle realtà osservate è avvenuta in modo differente: per ciò che concerne i virtual mall, è stata condotta un’indagine sui principali motori di ricerca ; in particolare, digitando alcune parole chiave sulla funzione “ricerca sul web” proposta da ciascuno di essi, si è potuti giungere alla identificazione di 18 virtual mall che distribuiscono prodotti tipici pugliesi; una successiva selezione, condotta in considerazione dell’operatività degli stessi, ha consentito la delimitazione di un campione di 10 strutture commerciali virtuali. I supermercati virtuali oggetto di indagine sono stati individuati in seguito alla verifica dell’operatività on line delle principali catene della distribuzione alimentare presenti sul territorio nazionale. La ricerca è stata condotta attraverso la tecnica dell’osservazione, con la quale si è proceduto alla raccolta di dati che hanno consentito di realizzare alcuni indicatori da impiegare nella misurazione della predetta efficienza operativa. Tale metodo si e rivelato particolarmente utile per l’oggettività con cui si procede alla misurazione del fenomeno da osservare che, nel nostro caso, è rappresentato dalla soluzione (prodotto + servizio) proposta da due categorie di intermediari virtuali che distribuiscono prodotti tipici attraverso il canale virtuale.
Wine e Web: l’e-commerce dei prodotti agro – alimentari tipici
IAZZI, ANTONIO;MAIZZA, Amedeo
2006-01-01
Abstract
Il lavoro si prefigge di verificare le potenzialità di sviluppo internazionale delle produzioni agro-alimentari tipiche tramite il mercato virtuale prendendo quale esempio l’offerta proveniente dal territorio pugliese, con particolare attenzione ad uno dei prodotti di maggiore successo: il vino. La scelta del settore vitivinicolo italiano (la cui produzione rappresenta più del 20% di quella mondiale) è motivata dalla forte dinamicità e dall’elevato livello di competizione che lo stesso ha posto in evidenza negli ultimi anni. Lo sviluppo delle nuove tecnologie dell’informazione e le potenzialità del commercio elettronico hanno determinato un’evoluzione nella morfologia e nei meccanismi di gestione delle relazioni fra i soggetti economici nell’ambito dei canali distributivi. L’e-commerce rappresenta per le imprese un nuovo canale distributivo che si caratterizza per un potenziale relazionale elevato, da cui deriva un’importante capacità informativa. Naturalmente occorre anche considerare come detto canale imponga una pianificazione di marketing che consenta lo sviluppo di una relazione personalizzata con il cliente al fine di generare soddisfazione, quindi fiducia e redditività nel lungo periodo. E’ opportuno tener presente, però, che il successo della presenza in rete di-pende in gran parte dalla visibilità conseguibile, risultando ciò particolarmente complesso per le PMI che non dispongono di un brand conosciuto e non sono dotate delle necessarie risorse finanziarie. L’argomento precipuo che si affronterà nel lavoro consisterà, pertanto, nel-lo studio delle potenzialità di sviluppo offerte alle predette produzioni dal commercio elettronico, nella fattispecie attraverso la struttura dei “virtual mall” e dei “supermercati on line”. La prima tipologia è basata sulla condivisione di uno spazio commerciale virtuale tra un certo numero di retail – terminal o negozi, mentre i “supermercati on line” rappresentano una modali-tà di presenza sulla rete che si caratterizza, nella maggior parte dei casi, per una riproposizione dell’offerta già proposta sul mercato reale. La scelta di analizzare l’operatività degli intermediari commerciali virtuali, rispetto all’utilizzo dell’e-commerce proposto dalla singola azienda, trae le fondamenta dall’opportunità di verificare il valore aggiunto che tali strutture, che potenzialmente possono evolvere verso forme sistemiche, sono in grado di offrire ai partecipanti attraverso la co – progettazione, l’integrazione e la condivisione delle esperienze di tutti gli operatori in esso presenti. Il virtual mall può rappresentare, quindi, il processo terminale distributivo di tali produzioni ed allo stesso tempo assumere un ruolo d’impulso nello sviluppo del sistema del tipico. I supermercati on line, invece, pongono a disposizione dell’impresa industriale, oltre ad un luogo condiviso che consente di perseguire economie sia in termini di minori costi che di maggiore specializzazione, l’esperienza già maturata sul mercato reale. La concreta individuazione delle realtà osservate è avvenuta in modo differente: per ciò che concerne i virtual mall, è stata condotta un’indagine sui principali motori di ricerca ; in particolare, digitando alcune parole chiave sulla funzione “ricerca sul web” proposta da ciascuno di essi, si è potuti giungere alla identificazione di 18 virtual mall che distribuiscono prodotti tipici pugliesi; una successiva selezione, condotta in considerazione dell’operatività degli stessi, ha consentito la delimitazione di un campione di 10 strutture commerciali virtuali. I supermercati virtuali oggetto di indagine sono stati individuati in seguito alla verifica dell’operatività on line delle principali catene della distribuzione alimentare presenti sul territorio nazionale. La ricerca è stata condotta attraverso la tecnica dell’osservazione, con la quale si è proceduto alla raccolta di dati che hanno consentito di realizzare alcuni indicatori da impiegare nella misurazione della predetta efficienza operativa. Tale metodo si e rivelato particolarmente utile per l’oggettività con cui si procede alla misurazione del fenomeno da osservare che, nel nostro caso, è rappresentato dalla soluzione (prodotto + servizio) proposta da due categorie di intermediari virtuali che distribuiscono prodotti tipici attraverso il canale virtuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.