Il presente lavoro costituisce un passo preliminare verso la comprensione dei meccanismi di rottura di getti liquidi non assialsimmetrici. In particolare si vuole studiare se, e come, l’utilizzo di fori d’efflusso non circolari possa influenzare le proprietà di rottura del getto. L’approccio utilizzato è di tipo numerico. Le simulazioni sono state effettuate mediante un codice ai volumi finiti che sfrutta una metodologia di tipo Volume of Fluid (VOF) per la cattura dell’interfaccia liquido/gas. I risultati numerici presentati riguardano getti in regime di Rayleigh uscenti da ugelli a sezione circolare e quadrata, soggetti a una perturbazione sinusoidale di velocità in ingresso e caratterizzati da valori crescenti del numero di Weber. Per i getti quadrati, almeno per la gamma di Weber considerati, è stata riscontrata una significativa riduzione della lunghezza di breakup rispetto al caso assialsimmetrico, e una dipendenza meno marcata della lunghezza di breakup dal numero di Weber del getto. Tali fenomeni sembrano legati alla presenza di flussi secondari, tanto più significativi quanto più elevata è la velocità del getto, che contribuiscono a destabilizzare il getto stesso.
Comparison of the Stability Properties of Round and Square Liquid Jets
CINNELLA, Paola;PASTORE, LUCIANA;LAFORGIA, Domenico
2004-01-01
Abstract
Il presente lavoro costituisce un passo preliminare verso la comprensione dei meccanismi di rottura di getti liquidi non assialsimmetrici. In particolare si vuole studiare se, e come, l’utilizzo di fori d’efflusso non circolari possa influenzare le proprietà di rottura del getto. L’approccio utilizzato è di tipo numerico. Le simulazioni sono state effettuate mediante un codice ai volumi finiti che sfrutta una metodologia di tipo Volume of Fluid (VOF) per la cattura dell’interfaccia liquido/gas. I risultati numerici presentati riguardano getti in regime di Rayleigh uscenti da ugelli a sezione circolare e quadrata, soggetti a una perturbazione sinusoidale di velocità in ingresso e caratterizzati da valori crescenti del numero di Weber. Per i getti quadrati, almeno per la gamma di Weber considerati, è stata riscontrata una significativa riduzione della lunghezza di breakup rispetto al caso assialsimmetrico, e una dipendenza meno marcata della lunghezza di breakup dal numero di Weber del getto. Tali fenomeni sembrano legati alla presenza di flussi secondari, tanto più significativi quanto più elevata è la velocità del getto, che contribuiscono a destabilizzare il getto stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.