Il “Progetto Via Traiana” si inserisce tra le attività di ricerca portate avanti dal Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria (LABTAF) presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento a Lecce. La necessità di affrontare secondo un’impostazione organica, analitica e sistematica il problema della ricostruzione del tracciato della via Traiana, è all’origine dell’ “indagine topografica”. Seguendo ovviamente le fonti tradizionali per questo tipo d’indagine, l’innovativo approccio metodologico alle problematiche archeologiche del territorio è qualificato dall’attenzione verso alcune nuove tecnologie - in particolare verso i sistemi di remote sensing - e dall’avvio di ricognizioni aeree finalizzate all’acquisizione di dati inediti dal territorio. Questo tipo di attività viene necessariamente supportato dalle consolidate tecniche di ricognizione diretta sistematica sul terreno. Oltre al lavoro sul campo, grande spazio è stato dedicato all’analisi specialistica della fotografia aerea verticale, strumento fondamentale per la conoscenza e la documentazione negli studi di “topografia archeologica”, che con le sue applicazioni rappresenta una delle fonti che ha offerto la maggior quantità di risultati utili per gli studi del settore.
Sulle tracce della Via Traiana. Indagini aerotopografiche da Aecae a Herdonia
CERAUDO, Giuseppe
2008-01-01
Abstract
Il “Progetto Via Traiana” si inserisce tra le attività di ricerca portate avanti dal Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria (LABTAF) presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento a Lecce. La necessità di affrontare secondo un’impostazione organica, analitica e sistematica il problema della ricostruzione del tracciato della via Traiana, è all’origine dell’ “indagine topografica”. Seguendo ovviamente le fonti tradizionali per questo tipo d’indagine, l’innovativo approccio metodologico alle problematiche archeologiche del territorio è qualificato dall’attenzione verso alcune nuove tecnologie - in particolare verso i sistemi di remote sensing - e dall’avvio di ricognizioni aeree finalizzate all’acquisizione di dati inediti dal territorio. Questo tipo di attività viene necessariamente supportato dalle consolidate tecniche di ricognizione diretta sistematica sul terreno. Oltre al lavoro sul campo, grande spazio è stato dedicato all’analisi specialistica della fotografia aerea verticale, strumento fondamentale per la conoscenza e la documentazione negli studi di “topografia archeologica”, che con le sue applicazioni rappresenta una delle fonti che ha offerto la maggior quantità di risultati utili per gli studi del settore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.