Dalla quarta di copertina: «La crisi del diritto del lavoro, la progressiva decostruzione dei diritti dei lavoratori, sono davvero la conseguenza ineluttabile della globalizzazione dei mercati e delle trasformazioni organizzative postfordiste? Il libro offre una ricostruzione diversa: la cultura dei giuristi ha subìto negli ultimi due decenni la pressione dell'economicismo e della cultura manageriale, contribuendo a sviluppare una temperie ideologica in cui il diritto del lavoro, più che agire nei rapporti di potere, ha finito per esserne agito. È un processo di ridefinizione della regolazione del lavoro nel quale le rappresentazioni sociologiche del mutamento giocano un ruolo essenziale. Il libro propone una sociologia delle regole dell'impresa postfordista: analisi dei mutamenti dei patterns organizzativi e delle relazioni di potere nei contesti produttivi, condotta attraverso una ricerca negli stabilimenti torinesi di Fiat Auto. E ricostruisce nella seconda parte gli itinerari discorsivi dei professionisti del diritto, nei quali - a fronte delle trasformazioni organizzative - si argomenta, con gli strumenti dell'analisi economica del diritto, il "superamento" delle tutele tradizionali. Ne risulta un processo di razionalizzazione economica del diritto del lavoro, che chiude le porte alla "ragion sociologica" e restituisce centralità all'utile dell'impresa e al calcolo del profitto».
POSTFORDISMO E IDEOLOGIE GIURIDICHE. NUOVE FORME D’IMPRESA E CRISI DEL DIRITTO DEL LAVORO
SALENTO, Angelo
2003-01-01
Abstract
Dalla quarta di copertina: «La crisi del diritto del lavoro, la progressiva decostruzione dei diritti dei lavoratori, sono davvero la conseguenza ineluttabile della globalizzazione dei mercati e delle trasformazioni organizzative postfordiste? Il libro offre una ricostruzione diversa: la cultura dei giuristi ha subìto negli ultimi due decenni la pressione dell'economicismo e della cultura manageriale, contribuendo a sviluppare una temperie ideologica in cui il diritto del lavoro, più che agire nei rapporti di potere, ha finito per esserne agito. È un processo di ridefinizione della regolazione del lavoro nel quale le rappresentazioni sociologiche del mutamento giocano un ruolo essenziale. Il libro propone una sociologia delle regole dell'impresa postfordista: analisi dei mutamenti dei patterns organizzativi e delle relazioni di potere nei contesti produttivi, condotta attraverso una ricerca negli stabilimenti torinesi di Fiat Auto. E ricostruisce nella seconda parte gli itinerari discorsivi dei professionisti del diritto, nei quali - a fronte delle trasformazioni organizzative - si argomenta, con gli strumenti dell'analisi economica del diritto, il "superamento" delle tutele tradizionali. Ne risulta un processo di razionalizzazione economica del diritto del lavoro, che chiude le porte alla "ragion sociologica" e restituisce centralità all'utile dell'impresa e al calcolo del profitto».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.