Dalla tragedia greca al tribunale dell'inquisizione, dai processi ad eretici, streghe, untori a quello dei kafkiani pre-destinati alla colpa, dallo stato di eccezione al naufragio della persona giuridica nei cosiddetti "campi di permanenza temporanea". Dalla catena di figurazioni descritte emerge la meccanica di un potere che, nel corso della storia, ha assunto come suo bersaglio il corpo: per attivarne permanentemente la dissimetria con quello del re, prima; per renderlo più potente, e al contempo, funzionale alla logica produttiva e disciplinare del moderno corpo sociale, poi.
Il teatro della legge. L'enunciabile e il visibile
STRAZZERI, Marcello
2007-01-01
Abstract
Dalla tragedia greca al tribunale dell'inquisizione, dai processi ad eretici, streghe, untori a quello dei kafkiani pre-destinati alla colpa, dallo stato di eccezione al naufragio della persona giuridica nei cosiddetti "campi di permanenza temporanea". Dalla catena di figurazioni descritte emerge la meccanica di un potere che, nel corso della storia, ha assunto come suo bersaglio il corpo: per attivarne permanentemente la dissimetria con quello del re, prima; per renderlo più potente, e al contempo, funzionale alla logica produttiva e disciplinare del moderno corpo sociale, poi.File in questo prodotto:
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