Traduzione, preceduta da una "Presentazione" della traduttrice di 20 pagine (pp. 7-27), dell'opera di G. Renard dal titolo "La philosophie de l'institution", Paris, Recueil Sirey, 1939. Nell'opera si delinea un itinerario concettuale che da Aristotele, attraverso San Tommaso, giunge fino a Renard, in cui si profila una nozione di istituzione il cui fondamento va colto nei principi di razionalità presenti nel diritto naturale, individuati e sviluppati nel tempo dagli uomini. La presenza di una storicità del diritto naturale, che coinvolge l'intero sviluppo dell'umanità, riconduce ad una concezione di istituzione come espressione delle istanze storico-sociali, come entità di cui le persone sono la manifestazione concreta ed il cui fine è la realizzazione del bene comune.
La filosofia dell'istituzione
TARANTINO, MARIA LUCIA PANTALEA
2004-01-01
Abstract
Traduzione, preceduta da una "Presentazione" della traduttrice di 20 pagine (pp. 7-27), dell'opera di G. Renard dal titolo "La philosophie de l'institution", Paris, Recueil Sirey, 1939. Nell'opera si delinea un itinerario concettuale che da Aristotele, attraverso San Tommaso, giunge fino a Renard, in cui si profila una nozione di istituzione il cui fondamento va colto nei principi di razionalità presenti nel diritto naturale, individuati e sviluppati nel tempo dagli uomini. La presenza di una storicità del diritto naturale, che coinvolge l'intero sviluppo dell'umanità, riconduce ad una concezione di istituzione come espressione delle istanze storico-sociali, come entità di cui le persone sono la manifestazione concreta ed il cui fine è la realizzazione del bene comune.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.