Indagini archeologiche condotte nel 1999 al centro dell’abitato di Vaste, nell’entroterra di Otranto, hanno portato all’individuazione di un importante complesso cultuale databile tra la fine del IV ed il III sec. a.C. Il luogo di culto appare dedicato ad una divinità femminile il cui nome, Oxxo, compare dipinto su una tazza ed inciso su un bacino in pietra. L’area sacra comprende un edificio articolato in vari ambienti con focolari e tre cavità ipogeiche. Le due cavità minori erano destinate alla deposizione di offerte votive, mentre quella maggiore era utilizzata per compiere i riti religiosi, comprendenti l’offerta di bevande ed il sacrificio di maialini.
L’archeologia di un luogo di culto in Messapia: Vaste - piazza Dante
MASTRONUZZI, Giovanni
2005-01-01
Abstract
Indagini archeologiche condotte nel 1999 al centro dell’abitato di Vaste, nell’entroterra di Otranto, hanno portato all’individuazione di un importante complesso cultuale databile tra la fine del IV ed il III sec. a.C. Il luogo di culto appare dedicato ad una divinità femminile il cui nome, Oxxo, compare dipinto su una tazza ed inciso su un bacino in pietra. L’area sacra comprende un edificio articolato in vari ambienti con focolari e tre cavità ipogeiche. Le due cavità minori erano destinate alla deposizione di offerte votive, mentre quella maggiore era utilizzata per compiere i riti religiosi, comprendenti l’offerta di bevande ed il sacrificio di maialini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.