I resti faunistici rinvenuti negli scavi condotti nel castello cinquecenteso ci forniscono un quadro della loro importanza economica e alimentare a Muro Leccese tra il XV e il XVII secolo. La quantità di frammenti ossei riferibili alle principali forme di animali domestici sembra indicare un prevalente consumo di ovicaprini, maiali e polli rispetto ai bovini. Tra gli scarsi animali selvatici presenti abbondano solo le piccole prede come lepri, volpi, ricci probabilmente cacciati con lacci e trappole.È quasi assente la grossa selvaggina (cervo). Significativa la presenza della gru probabilmente riservata alla tavola padronale. È documentata la raccolta dei testudinati e delle chiocciole terrestri e il consumo di pesce e molluschi marini.
Analisi preliminare dei resti faunistici del palazzo del Principe a Muro Leccese (LE)
DE GROSSI MAZZORIN, Jacopo;
2005-01-01
Abstract
I resti faunistici rinvenuti negli scavi condotti nel castello cinquecenteso ci forniscono un quadro della loro importanza economica e alimentare a Muro Leccese tra il XV e il XVII secolo. La quantità di frammenti ossei riferibili alle principali forme di animali domestici sembra indicare un prevalente consumo di ovicaprini, maiali e polli rispetto ai bovini. Tra gli scarsi animali selvatici presenti abbondano solo le piccole prede come lepri, volpi, ricci probabilmente cacciati con lacci e trappole.È quasi assente la grossa selvaggina (cervo). Significativa la presenza della gru probabilmente riservata alla tavola padronale. È documentata la raccolta dei testudinati e delle chiocciole terrestri e il consumo di pesce e molluschi marini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.