La ricerca ha preso in esame il ciclo di epitaffi composti da Gregorio di Nazianzo per il fratello Cesario, morto nel 369 d. C. (Anth. Pal. 8, 85-100), mettendo in luce la disposizione non casuale dei brevi componimenti e come da essi emerga un ritratto del defunto diverso da quello tratteggiato, ad esempio, nell’orazione funebre (or. 7) per lui composta o da alcune epistole a lui indirizzate dal fratello, un ritratto che riflette la diversità dei generi letterari.
Gli epitaffi al fratello Cesario (Anth. Pal. 8, 85-100): il dolore di una famiglia
CORSANO, Maria
2009-01-01
Abstract
La ricerca ha preso in esame il ciclo di epitaffi composti da Gregorio di Nazianzo per il fratello Cesario, morto nel 369 d. C. (Anth. Pal. 8, 85-100), mettendo in luce la disposizione non casuale dei brevi componimenti e come da essi emerga un ritratto del defunto diverso da quello tratteggiato, ad esempio, nell’orazione funebre (or. 7) per lui composta o da alcune epistole a lui indirizzate dal fratello, un ritratto che riflette la diversità dei generi letterari.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.