La particolare curvatura che un qualsiasi discorso sull‟etica della formazione assume è quella di richiamare a una riflessione filosofica i percorsi teorico-pratici della pedagogia. Il confronto filosofico elaborato nel saggio sottende l‟obiettivo di prendere come oggetto problematico la pratica stessa e non vede i problemi come un semplice ostacolo da risolvere, ma come un‟occasione per far interrogare il “formatore” sulla natura della pratica e sui presupposti del proprio agire. L‟esigenza di questo tentativo, il rivisitare i temi dell‟etica filosofica sotto il profilo delle richieste e delle emergenze della formazione, è da rinvenire nel fatto che la nostra attuale società si caratterizza per un aumento della specializzazione delle pratiche e del sapere al quale non corrisponde una adeguata capacità di comprendere e gestire i rapporti tra i campi specialistici.
Dalla prospettiva del filosofo: Etica della formazione
DE LEO, DANIELA
2008-01-01
Abstract
La particolare curvatura che un qualsiasi discorso sull‟etica della formazione assume è quella di richiamare a una riflessione filosofica i percorsi teorico-pratici della pedagogia. Il confronto filosofico elaborato nel saggio sottende l‟obiettivo di prendere come oggetto problematico la pratica stessa e non vede i problemi come un semplice ostacolo da risolvere, ma come un‟occasione per far interrogare il “formatore” sulla natura della pratica e sui presupposti del proprio agire. L‟esigenza di questo tentativo, il rivisitare i temi dell‟etica filosofica sotto il profilo delle richieste e delle emergenze della formazione, è da rinvenire nel fatto che la nostra attuale società si caratterizza per un aumento della specializzazione delle pratiche e del sapere al quale non corrisponde una adeguata capacità di comprendere e gestire i rapporti tra i campi specialistici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.