Le malattie cardiovascolari rappresentano attualmente la prima causa di morte e di disabilità nel nostro paese. Come fattori di rischio modificabili sono stati indicati l’elevata colesterolemia LDL, l’ipertensione, il fumo di tabacco, il diabete mellito e/o la sindrome metabolica e la sedentarietà, la cui prevalenza può considerarsi elevata tra la popolazione adulta. La prevenzione deve iniziare precocemente con il coinvolgimento della popolazione per l’acquisizione di uno stile di vita sano nelle comunità scolastiche e lavorative e con interventi di promozione della salute. È inoltre consigliato lo screening dei soggetti “a rischio” tra la popolazione mediante l’utilizzazione della “carta del rischio cardiovascolare” e il trattamento delle condizioni di rischio da parte degli operatori dei servizi sanitari di base a cui la popolazione fa riferimento.
Nuovi indirizzi per la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie
DEVOTI, Gabriele
2008-01-01
Abstract
Le malattie cardiovascolari rappresentano attualmente la prima causa di morte e di disabilità nel nostro paese. Come fattori di rischio modificabili sono stati indicati l’elevata colesterolemia LDL, l’ipertensione, il fumo di tabacco, il diabete mellito e/o la sindrome metabolica e la sedentarietà, la cui prevalenza può considerarsi elevata tra la popolazione adulta. La prevenzione deve iniziare precocemente con il coinvolgimento della popolazione per l’acquisizione di uno stile di vita sano nelle comunità scolastiche e lavorative e con interventi di promozione della salute. È inoltre consigliato lo screening dei soggetti “a rischio” tra la popolazione mediante l’utilizzazione della “carta del rischio cardiovascolare” e il trattamento delle condizioni di rischio da parte degli operatori dei servizi sanitari di base a cui la popolazione fa riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.