Leonardo Bruni, nelle sue opere, riconosce come fondamentale il ruolo avuto da Francesco Petrarca nell’iniziare il rinnovamento culturale che poi si identifica nell’Umanesimo. In tre scritti specifici – diversi per tempi di composizione e per finalità – Bruni parla di Petrarca: nei Dialogi ad Petrum Paulum Histrum, insieme a Dante e a Boccaccio, intesi pure come esempio di recupero della cultura dell’antica Roma; nella Vita del Petrarca dove è spiegato il ruolo di Petrarca nella ripresa della tradizione classica e dello dello stile di Cicerone; nel Commentarius rerum suo tempore gestarum dove sono ricordate le decisive conseguenze per i suoi studi della vista di un ritratto di Petrarca.
Bruni, Petrarca e i "sublimi studi"
VITI, Paolo
2007-01-01
Abstract
Leonardo Bruni, nelle sue opere, riconosce come fondamentale il ruolo avuto da Francesco Petrarca nell’iniziare il rinnovamento culturale che poi si identifica nell’Umanesimo. In tre scritti specifici – diversi per tempi di composizione e per finalità – Bruni parla di Petrarca: nei Dialogi ad Petrum Paulum Histrum, insieme a Dante e a Boccaccio, intesi pure come esempio di recupero della cultura dell’antica Roma; nella Vita del Petrarca dove è spiegato il ruolo di Petrarca nella ripresa della tradizione classica e dello dello stile di Cicerone; nel Commentarius rerum suo tempore gestarum dove sono ricordate le decisive conseguenze per i suoi studi della vista di un ritratto di Petrarca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.