L’oggetto della relazione riguarda le cosiddette “operazioni straordinarie”, vale a dire le operazioni (interne e comunitarie) disciplinate dagli articoli da 172 a 179 e da 180 a 183 del TUIR riformulato ad opera del D.Lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003. Si tratta di un tema estremamente indagato e soggetto a continui interventi legislativi al punto da rendere problematica un’indagine di natura sistematica. In particolare, ci si sofferma su due aspetti essenziali: a) il giudizio complessivo sulla riforma; b) l’esame dello stato di attuazione e delle prime esperienze concrete relative ad alcune fattispecie considerate problematiche. In merito all’argomento trattato, la riforma presenta sostanzialmente tre aspetti innovativi analizzati nel lavoro: l’abolizione dell’imposta sostitutiva; il nuovo trattamento dei disavanzi di fusione e di scissione; la razionalizzazione del principio di neutralità. In merito a quest’ultimo principio si mette in evidenza come, sebbene l’obiettivo imposto dalla legge delega fosse quello dell’armonizzazione rispetto all’ordinamento comunitario, la riforma presenta una scarsa compatibilità con quanto previsto in sede comunitaria. Mentre l’impostazione adottata dal legislatore nazionale tende a distinguere nell’ambito delle operazioni straordinarie quelle strutturalmente neutre dalle altre, l’approccio comunitario esprime, invece, un modello di neutralità per qualsiasi operazione. In definitiva, si esprime un giudizio non positivo in merito all’intento del legislatore di concepire una nuova disciplina per le operazioni straordinarie, in quanto si pongono dubbi di compatibilità con la corrispondente disciplina comunitaria della legge delega. Inoltre, per quanto attiene agli aspetti per i quali la legge delega non presenta vizi di impostazione, le critiche si indirizzano verso la disciplina delegata, che presenta il difetto di disattendere la delega proprio in relazione al principio di neutralità.
La disciplina delle operazioni straordinarie nella riforma del regime fiscale delle imprese
PAPARELLA, Franco
2006-01-01
Abstract
L’oggetto della relazione riguarda le cosiddette “operazioni straordinarie”, vale a dire le operazioni (interne e comunitarie) disciplinate dagli articoli da 172 a 179 e da 180 a 183 del TUIR riformulato ad opera del D.Lgs. n. 344 del 12 dicembre 2003. Si tratta di un tema estremamente indagato e soggetto a continui interventi legislativi al punto da rendere problematica un’indagine di natura sistematica. In particolare, ci si sofferma su due aspetti essenziali: a) il giudizio complessivo sulla riforma; b) l’esame dello stato di attuazione e delle prime esperienze concrete relative ad alcune fattispecie considerate problematiche. In merito all’argomento trattato, la riforma presenta sostanzialmente tre aspetti innovativi analizzati nel lavoro: l’abolizione dell’imposta sostitutiva; il nuovo trattamento dei disavanzi di fusione e di scissione; la razionalizzazione del principio di neutralità. In merito a quest’ultimo principio si mette in evidenza come, sebbene l’obiettivo imposto dalla legge delega fosse quello dell’armonizzazione rispetto all’ordinamento comunitario, la riforma presenta una scarsa compatibilità con quanto previsto in sede comunitaria. Mentre l’impostazione adottata dal legislatore nazionale tende a distinguere nell’ambito delle operazioni straordinarie quelle strutturalmente neutre dalle altre, l’approccio comunitario esprime, invece, un modello di neutralità per qualsiasi operazione. In definitiva, si esprime un giudizio non positivo in merito all’intento del legislatore di concepire una nuova disciplina per le operazioni straordinarie, in quanto si pongono dubbi di compatibilità con la corrispondente disciplina comunitaria della legge delega. Inoltre, per quanto attiene agli aspetti per i quali la legge delega non presenta vizi di impostazione, le critiche si indirizzano verso la disciplina delegata, che presenta il difetto di disattendere la delega proprio in relazione al principio di neutralità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.