Su fonti inedite pubbliche e private, viene tracciato il dramma umano e politico di V. A. Gigante (Baldi), un “quadro intermedio” dell’apparato comunista clandestino, e vengono ricostruiti alcuni dei momenti più contraddittori della storia del PCd’I, quello della clandestinità, della “svolta” del 1929, dell’antifascismo, della resistenza. Baldi, coinvolto nel confronto aspro e duro che si sviluppò all’interno del PCd’I all’indomani del X Congresso dell’IC, fu accusato di “opportunismo”, al punto da essere messo ai margini del partito e allontanato dal lavoro politico. Condannato dal Tribunale Speciale fu poi reintegrato nel partito. Partecipò alla lotta di resistenza nella zona della Venezia Giulia e dell’Istria. Scomparve prematuramente, all’età di 43 anni, nel campo di concentramento della Risiera di San Sabba.
Lotta al fascismo all'ombra di Stalin. La militanza di Vincenzo Antonio Gigante.
PASIMENI, Carmelo
2009-01-01
Abstract
Su fonti inedite pubbliche e private, viene tracciato il dramma umano e politico di V. A. Gigante (Baldi), un “quadro intermedio” dell’apparato comunista clandestino, e vengono ricostruiti alcuni dei momenti più contraddittori della storia del PCd’I, quello della clandestinità, della “svolta” del 1929, dell’antifascismo, della resistenza. Baldi, coinvolto nel confronto aspro e duro che si sviluppò all’interno del PCd’I all’indomani del X Congresso dell’IC, fu accusato di “opportunismo”, al punto da essere messo ai margini del partito e allontanato dal lavoro politico. Condannato dal Tribunale Speciale fu poi reintegrato nel partito. Partecipò alla lotta di resistenza nella zona della Venezia Giulia e dell’Istria. Scomparve prematuramente, all’età di 43 anni, nel campo di concentramento della Risiera di San Sabba.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.