Analisi di due iscrizioni latine inedite: la prima, di carattere funerario, rinvenuta ad Arpi, presenta peculiarità del nomen della defunta,Rabilia Restuta, qui attestato per la prima volta nell'ambito dell'intera regio secunda. E' stato quindi ipotizzato che Rabilia sia una trascrizione greca del latino Rabiria. La seconda epigrafe, frammentaria, proveniente da Brindisi, per la scrittura monumentale e il marmo utilizzato, si configurerebbe come una titolatura imperiale, probabilmente a Tiberio.

Iscrizioni latine inedite della regio secunda

TISE', Bernadette
2009-01-01

Abstract

Analisi di due iscrizioni latine inedite: la prima, di carattere funerario, rinvenuta ad Arpi, presenta peculiarità del nomen della defunta,Rabilia Restuta, qui attestato per la prima volta nell'ambito dell'intera regio secunda. E' stato quindi ipotizzato che Rabilia sia una trascrizione greca del latino Rabiria. La seconda epigrafe, frammentaria, proveniente da Brindisi, per la scrittura monumentale e il marmo utilizzato, si configurerebbe come una titolatura imperiale, probabilmente a Tiberio.
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