Anna Vertua Gentile (1845-1926), può essere annoverata nella categoria di quelle scrittrici operanti tra la fine dell'800 e i primi decenni del '900 che, inebriate dalla libertà di stampa e permeate da una forma di laicismo progressista ed evoluzionista, si impegnano nell'esame, anche sul piano psicologico, dell'universo sentimentale e spirituale delle donne. Qui si esamina il suo volume scritto nel 1897: Come devo comportarmi? Libro per tutti (Hoepli, Milano). Ella, non intendendo proporre un Galateo (sulle orme di un Castiglione, di un Della Casa, dell'Alberti o del Gioia), vuole, invece, offrire una guida pratica e morale tenendo conto delle innovazioni e delle modificazioni volute ed imposte dallo stesso sviluppo intellettuale dell'uomo sottoposto anche all'influsso del progresso proprio del tempo.
Anna Vertua Gentile: "Libro per tutti"
ARMENISE, Gabriella
2009-01-01
Abstract
Anna Vertua Gentile (1845-1926), può essere annoverata nella categoria di quelle scrittrici operanti tra la fine dell'800 e i primi decenni del '900 che, inebriate dalla libertà di stampa e permeate da una forma di laicismo progressista ed evoluzionista, si impegnano nell'esame, anche sul piano psicologico, dell'universo sentimentale e spirituale delle donne. Qui si esamina il suo volume scritto nel 1897: Come devo comportarmi? Libro per tutti (Hoepli, Milano). Ella, non intendendo proporre un Galateo (sulle orme di un Castiglione, di un Della Casa, dell'Alberti o del Gioia), vuole, invece, offrire una guida pratica e morale tenendo conto delle innovazioni e delle modificazioni volute ed imposte dallo stesso sviluppo intellettuale dell'uomo sottoposto anche all'influsso del progresso proprio del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.