Indice Ouverture Preludio, di Gianni Montesarchio e Claudia Venuleo 1. La psicologia e il gruppo, di Roberto Rizzo 1. Una premessa istituente 2. Una cornice filosofico-epistemologica 2.1 Il pensiero postmoderno di Jean-François Lyotard 2.2 Strutturalismo e post-strutturalismo 2.3 La social construction 3. I paradigmi di Thomas Kuhn: un concetto-stampella per la psicologia 3.1 ll concetto di paradigma: definizioni, caratteristiche, funzioni 3.2 La “natura” della scienza 4. Psicologia moderna e postmoderna 4.1 Elementi per un confronto 4.2 Temi “moderni” in un’ottica postmoderna 5. Il gruppo: una breve rassegna storica 5.1 Le prime esperienze e il polo dell’individuo 5.2 Il polo del collettivo e la psicologia sociale di Kurt Lewin 5.2.1 Lewin e la psicoanalisi 5.2.2 L’analisi “di” gruppo: Wilfred Bion 5.2.3 S. H. Foulkes e la gruppoanalisi 5.2.4 La lettura francese del gruppo: Anzieu e Käes 6. Per una lettura postmoderna del costrutto: il |gruppo| come format Riferimenti bibliografici 2. Per un approccio dialogico e contestuale al |gruppo|, di Gianni Montesarchio e Claudia Venuleo 1. Introduzione 2. Il gruppo tra definizione ingenua e tentativo di concettualizzazione 2.1 Approccio monistico v.s. approccio plurale alla conoscenza 2.2 Oltre l’individuo e l’identicità 2.3 Per una concezione contestuale della mente 2.4 Il gruppo come qualità emergente e situata dello scambio dialogico 2.4.1 Note sulla natura contingente ed affettiva del significato3. Sulla funzione della clinica 3.1 Sul concetto di riflessività Riferimenti bibliografici 3. Dal mito del gruppo all’utilizzo del gruppo come strumento di intervento: il gruppo come “assetto della relazione”, di Viviana Fini 1. Miti emblemi spie 1.1 “Riunificare” il gruppo 1.1.1 Le variabili strutturali: obiettivo, metodo, ruolo 1.2 Per una teoria della relazione individuo-contesto. Un ancoraggio alla ridefinizione delle cosiddette “variabili di processo”: comunicazione, clima, sviluppo 1.2.1 Pensiero duale e pensiero di gruppo: cosa vuol dire “sviluppo”? 1.3 La leadership: lo “snodo” tra variabili strutturali e variabili di processo 1.3.1 Il caso del Comune che si “deve” sviluppare 2. Epilogo Riferimenti bibliografici 4. Il gruppo come dispositivo generativo, di Gianni Montesarchio e Claudia Venuleo 1. Alcune premesse fondative di un uso del gruppo come dispositivo generativo dell’intervento clinico 2. Formazione data e formazione generativa 3. Gruppo e formazione generativa: quale rapporto? 3.1 L’apprendimento come pratica dialogica e situata 3.2 Setting e relazione 3.3 Il |gruppo| come oggetto del colloquio di gruppo 4. Dalla precarietà del tecnicismo alla trasversalità/trasferibilità dei criteri interpretativi e metodologici Riferimenti bibliografici 5. Giocare il gruppo. Dalla lezione ai metodi attivi: il gioco come strumento di narrazione, di Eleonora Marzella 1. Premessa 2. Una cornice teorica 3. Il gioco “generativo” 3.1 L'organizzazione/suddivisione in fasi dei giochi 3.2. La lezione 3.3 I giochi analogici 3.3.1 Il dilemma del prigioniero 3.3.2 L’acrostico Epilogo 3.3.3 Il T.A.T. in acquario 3.3.4 La donna sul ponte 3.4 Il metodo dei casi 3.4.1 Lo studio dei casi 3.4.2 I business games 3.4.3 Gli autocasi 3.5 Lo psicodramma 3.5.1 Il role-playing 4. Dopo il gioco, il resoconto Riferimenti bibliografici 6. Il gruppo come spazio privilegiato della formazione clinica alla clinica, di Gianni Montesarchio e Claudia Venuleo 1. Premessa 2. Il setting del gruppo esperienziale 3. Formazione e resocontazione 3.1 Inter-visionandosi…Di resocontazione in resocontazione 4. Un approccio semiotico all’uso di grandi, medi, piccoli, gruppi 5. Note sul prodotto Riferimenti bibliografici 7. Il gruppo nella pratica della ricerca psicologica, di Marco Guidi 1. Premessa 2. Per un riferimento all’epistemologia del gruppo 3. La formazione come dispositivo gruppale di sviluppo dei processi socio-simbolici in ambito organizzativo 3.1 Una digressione sull’approccio narrativo 4. Il format della ricerca-intervento 5. L’analisi dei processi socio-simbolici: un modello concettuale 6. Il caso studio 6.1 Il contesto organizzativo dell’intervento 7. Modello di analisi 8. Scopi operativi della fase di ricerca 8.1 Caratteristiche specifiche dell’intervento 8.2 Criteri interpretativi della relazione fra LADS e Immagini 9. Il processo di costruzione della ricerca a complemento dell’intervento 9.1 Focus Group 9.2 Testo di Verifica 9.3 Variabili illustrative 9.4 Predisposizione del corpus testuale per le analisi 9.5 Sintesi dei dati testuali 9.6 Modello di analisi 9.7 Procedure di analisi 9.8 Output delle analisi 10. Risultati 10.1 Dimensioni Affettive Latenti di Senso rintracciate nei testi 10.2 Immagini della sicurezza sul lavoro 10.3 Posizionamento dei cluster sul campo semiotico 10.4 Posizionamento dei testi prodotti all’inizio ed alla fine dell’intervento formativo 11. Discussioni 12. Conclusioni Riferimenti bibliografici
!GRUPPO!. Gruppo esclamativo.
VENULEO, Claudia
2010-01-01
Abstract
Indice Ouverture Preludio, di Gianni Montesarchio e Claudia Venuleo 1. La psicologia e il gruppo, di Roberto Rizzo 1. Una premessa istituente 2. Una cornice filosofico-epistemologica 2.1 Il pensiero postmoderno di Jean-François Lyotard 2.2 Strutturalismo e post-strutturalismo 2.3 La social construction 3. I paradigmi di Thomas Kuhn: un concetto-stampella per la psicologia 3.1 ll concetto di paradigma: definizioni, caratteristiche, funzioni 3.2 La “natura” della scienza 4. Psicologia moderna e postmoderna 4.1 Elementi per un confronto 4.2 Temi “moderni” in un’ottica postmoderna 5. Il gruppo: una breve rassegna storica 5.1 Le prime esperienze e il polo dell’individuo 5.2 Il polo del collettivo e la psicologia sociale di Kurt Lewin 5.2.1 Lewin e la psicoanalisi 5.2.2 L’analisi “di” gruppo: Wilfred Bion 5.2.3 S. H. Foulkes e la gruppoanalisi 5.2.4 La lettura francese del gruppo: Anzieu e Käes 6. Per una lettura postmoderna del costrutto: il |gruppo| come format Riferimenti bibliografici 2. Per un approccio dialogico e contestuale al |gruppo|, di Gianni Montesarchio e Claudia Venuleo 1. Introduzione 2. Il gruppo tra definizione ingenua e tentativo di concettualizzazione 2.1 Approccio monistico v.s. approccio plurale alla conoscenza 2.2 Oltre l’individuo e l’identicità 2.3 Per una concezione contestuale della mente 2.4 Il gruppo come qualità emergente e situata dello scambio dialogico 2.4.1 Note sulla natura contingente ed affettiva del significato3. Sulla funzione della clinica 3.1 Sul concetto di riflessività Riferimenti bibliografici 3. Dal mito del gruppo all’utilizzo del gruppo come strumento di intervento: il gruppo come “assetto della relazione”, di Viviana Fini 1. Miti emblemi spie 1.1 “Riunificare” il gruppo 1.1.1 Le variabili strutturali: obiettivo, metodo, ruolo 1.2 Per una teoria della relazione individuo-contesto. Un ancoraggio alla ridefinizione delle cosiddette “variabili di processo”: comunicazione, clima, sviluppo 1.2.1 Pensiero duale e pensiero di gruppo: cosa vuol dire “sviluppo”? 1.3 La leadership: lo “snodo” tra variabili strutturali e variabili di processo 1.3.1 Il caso del Comune che si “deve” sviluppare 2. Epilogo Riferimenti bibliografici 4. Il gruppo come dispositivo generativo, di Gianni Montesarchio e Claudia Venuleo 1. Alcune premesse fondative di un uso del gruppo come dispositivo generativo dell’intervento clinico 2. Formazione data e formazione generativa 3. Gruppo e formazione generativa: quale rapporto? 3.1 L’apprendimento come pratica dialogica e situata 3.2 Setting e relazione 3.3 Il |gruppo| come oggetto del colloquio di gruppo 4. Dalla precarietà del tecnicismo alla trasversalità/trasferibilità dei criteri interpretativi e metodologici Riferimenti bibliografici 5. Giocare il gruppo. Dalla lezione ai metodi attivi: il gioco come strumento di narrazione, di Eleonora Marzella 1. Premessa 2. Una cornice teorica 3. Il gioco “generativo” 3.1 L'organizzazione/suddivisione in fasi dei giochi 3.2. La lezione 3.3 I giochi analogici 3.3.1 Il dilemma del prigioniero 3.3.2 L’acrostico Epilogo 3.3.3 Il T.A.T. in acquario 3.3.4 La donna sul ponte 3.4 Il metodo dei casi 3.4.1 Lo studio dei casi 3.4.2 I business games 3.4.3 Gli autocasi 3.5 Lo psicodramma 3.5.1 Il role-playing 4. Dopo il gioco, il resoconto Riferimenti bibliografici 6. Il gruppo come spazio privilegiato della formazione clinica alla clinica, di Gianni Montesarchio e Claudia Venuleo 1. Premessa 2. Il setting del gruppo esperienziale 3. Formazione e resocontazione 3.1 Inter-visionandosi…Di resocontazione in resocontazione 4. Un approccio semiotico all’uso di grandi, medi, piccoli, gruppi 5. Note sul prodotto Riferimenti bibliografici 7. Il gruppo nella pratica della ricerca psicologica, di Marco Guidi 1. Premessa 2. Per un riferimento all’epistemologia del gruppo 3. La formazione come dispositivo gruppale di sviluppo dei processi socio-simbolici in ambito organizzativo 3.1 Una digressione sull’approccio narrativo 4. Il format della ricerca-intervento 5. L’analisi dei processi socio-simbolici: un modello concettuale 6. Il caso studio 6.1 Il contesto organizzativo dell’intervento 7. Modello di analisi 8. Scopi operativi della fase di ricerca 8.1 Caratteristiche specifiche dell’intervento 8.2 Criteri interpretativi della relazione fra LADS e Immagini 9. Il processo di costruzione della ricerca a complemento dell’intervento 9.1 Focus Group 9.2 Testo di Verifica 9.3 Variabili illustrative 9.4 Predisposizione del corpus testuale per le analisi 9.5 Sintesi dei dati testuali 9.6 Modello di analisi 9.7 Procedure di analisi 9.8 Output delle analisi 10. Risultati 10.1 Dimensioni Affettive Latenti di Senso rintracciate nei testi 10.2 Immagini della sicurezza sul lavoro 10.3 Posizionamento dei cluster sul campo semiotico 10.4 Posizionamento dei testi prodotti all’inizio ed alla fine dell’intervento formativo 11. Discussioni 12. Conclusioni Riferimenti bibliograficiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.