In Italia, nel corso dell’Ottocento, con più forza nella seconda metà del secolo, si incrinano e via via sempre più si sgretolano le forme e le norme che avevano improntato per secoli l’organizzazione della società e dello Stato, e gli equilibri che avevano contrassegnato le relazioni tra gli individui, tra i gruppi sociali, tra i sessi. All’interno di una prospettiva che vuole guadagnare un orizzonte dettagliato, ampio e sfaccettato delle trasformazioni avvenute in un contesto definito (il Salento), si è orientato lo sguardo sulle donne e sui mutamenti di posizione e di ruolo che le hanno interessate e coinvolte, valutati non solo nel loro contenuto e significato specifico, ma anche come indizi pregnanti di un cambiamento sociale più complessivo e più profondo. Sulla scorta di ciò, si sono esaminati alcuni periodici locali (tra cui le longeve testate de «La voce del popolo», giornale generalista pubblicato a Taranto e «L’Ordine», foglio cattolico edito a Lecce) alla ricerca di scritture femminili e di informazioni sulla presenza della donne nel Salento. Si è proceduto per scandagli temporali per molti versi periodizzanti per la storia italiana degli ultimi due secoli: gli anni Ottanta e Novanta dell’Ottocento, il periodo della Grande guerra, gli anni Trenta del Novecento. Il volume restituisce i risultati del setaccio a maglie strette degli articoli (talvolta brevissimi) “scritti da donne”, che “informano sulle donne” e che sono “destinati alle donne”. Ne sintetizza il contenuto e attraverso il corredo di un indice qualificato di nomi consente di ‘fare rotta’ tra le pagine senza percorsi determinati e senza naufragare. L’indice è anche, a suo modo, un condensato degli elementi conoscenza acquisiti. La moltitudine di nomi listati danno conto di un femminile in mutamento, sfaccettato, polimorfo, non omologabile: quale troppo spesso si sottace e si trascura.
Donne e giornali. La rappresentazione del femminile nelle pagine di alcuni periodici salentini (1884 - 1943)
BASSO, Rosanna
2009-01-01
Abstract
In Italia, nel corso dell’Ottocento, con più forza nella seconda metà del secolo, si incrinano e via via sempre più si sgretolano le forme e le norme che avevano improntato per secoli l’organizzazione della società e dello Stato, e gli equilibri che avevano contrassegnato le relazioni tra gli individui, tra i gruppi sociali, tra i sessi. All’interno di una prospettiva che vuole guadagnare un orizzonte dettagliato, ampio e sfaccettato delle trasformazioni avvenute in un contesto definito (il Salento), si è orientato lo sguardo sulle donne e sui mutamenti di posizione e di ruolo che le hanno interessate e coinvolte, valutati non solo nel loro contenuto e significato specifico, ma anche come indizi pregnanti di un cambiamento sociale più complessivo e più profondo. Sulla scorta di ciò, si sono esaminati alcuni periodici locali (tra cui le longeve testate de «La voce del popolo», giornale generalista pubblicato a Taranto e «L’Ordine», foglio cattolico edito a Lecce) alla ricerca di scritture femminili e di informazioni sulla presenza della donne nel Salento. Si è proceduto per scandagli temporali per molti versi periodizzanti per la storia italiana degli ultimi due secoli: gli anni Ottanta e Novanta dell’Ottocento, il periodo della Grande guerra, gli anni Trenta del Novecento. Il volume restituisce i risultati del setaccio a maglie strette degli articoli (talvolta brevissimi) “scritti da donne”, che “informano sulle donne” e che sono “destinati alle donne”. Ne sintetizza il contenuto e attraverso il corredo di un indice qualificato di nomi consente di ‘fare rotta’ tra le pagine senza percorsi determinati e senza naufragare. L’indice è anche, a suo modo, un condensato degli elementi conoscenza acquisiti. La moltitudine di nomi listati danno conto di un femminile in mutamento, sfaccettato, polimorfo, non omologabile: quale troppo spesso si sottace e si trascura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.