Aspetti dell’insediamento rurale nel territorio di Venafro in epoca romana

Come ben attestato dalle fonti antiche, l’ager venafranus era famoso in epoca romana non solo per la coltivazione dell’olivo, praticata in prevalenza nella zona pedemontana, ma anche per la fertilità della sua pianura. Benché ancora parziali, gli esiti delle ricognizioni sistematiche condotte in questo comprensorio restituiscono per questo periodo l’immagine di un territorio densamente popolato; i principali complessi edilizi sono testimoniati per lo più da affioramenti di materiali antichi, ma anche da tracce aerofotografiche e talora da resti di monumentali strutture di terrazzamento e di raccolta idrica. In alcuni casi, inoltre, la documentazione epigrafica attesta la presenza, nelle vicinanze delle ville più estese, di necropoli destinate a liberti o a schiavi impegnati nelle attività agricole e produttive, nonché di monumenti funerari fatti erigere dai proprietari stessi all’interno dei loro possedimenti