L’oggetto della ricerca consiste nella ricostruzione della storia di un’Arciconfraternita salentina (denominata della Morte) che fu fondata ad Oria a partire dal 1480 più come compagnia miltare che non come movimento confraternale. L’allora vescovo di Oria, il portoghese Francesco de Arenis, fece da guida spirituale alla Compagnia della Morte i cui componenti che vi aderirono si diressero alla vicina Otranto conquistata dai Turchi. Dopo questo evento cruento e soprattutto a partire dal periodo controriformistico l’arciconfraternita della morte di Oria assume caratteristiche simili a quelle di altre confraternite meridionali arrivando anche alla mummificazione di alcuni confratelli, tutt’ora conservati nella cripta della Cattedrale di Oria.
L'Arciconfraternita della morte di Oria: guerra, devozione e carità (secc.XV-XVIII)
PATISSO, GIUSEPPE
2009-01-01
Abstract
L’oggetto della ricerca consiste nella ricostruzione della storia di un’Arciconfraternita salentina (denominata della Morte) che fu fondata ad Oria a partire dal 1480 più come compagnia miltare che non come movimento confraternale. L’allora vescovo di Oria, il portoghese Francesco de Arenis, fece da guida spirituale alla Compagnia della Morte i cui componenti che vi aderirono si diressero alla vicina Otranto conquistata dai Turchi. Dopo questo evento cruento e soprattutto a partire dal periodo controriformistico l’arciconfraternita della morte di Oria assume caratteristiche simili a quelle di altre confraternite meridionali arrivando anche alla mummificazione di alcuni confratelli, tutt’ora conservati nella cripta della Cattedrale di Oria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.