Il progressivo allargamento del processo di interpretazione dei mercati ed il connesso di sviluppo dei modelli di analisi strategica e dei metodi di misurazione dei risultati aziendali, propone concetti e prassi elaborati su basi differenti se paragonati agli schemi tradizionali. Il confronto necessario e per certi versi inevitabile spinge ad approfondire i principi consolidati dell’Economia aziendale, rafforzandone la validità al fine di indagare e misurare la produzione economica. Negli studi di Economia aziendale il tema della finalità del bilancio d’esercizio ha alimentato, nel tempo, un vivace dibattito. Il principio fondamentale, condiviso dai più autorevoli studiosi, interpreta forme e contenuti del bilancio in relazione ai fini che con tale strumento si intende raggiungere. Ovvero, criteri di valutazione e modalità di rappresentazione dei valori sono determinati in coerenza con il fine prescelto. Il problema si sposta, quindi, sulla definizione della finalità da attribuire, atteso il carattere polisemico del bilancio. Questa fondamentale questione è stata affrontata dal prof. Coda in modo originale. Egli evidenzia le potenzialità del bilancio come strumento atto a conoscere o a far conoscere, ma orienta la funzione del bilancio a strumento di conoscenza e misurazione della produzione economica d’impresa. La tecnica contabile ed il connesso procedimento di formazione del bilancio devono servire a misurare i processi di trasformazione economica e di circolazione finanziaria organizzati nel sistema d’impresa. L’argomento è di stretta attualità considerando la diffusione dei principi contabili di matrice internazionale fondati sull’approccio decision usefulness, che trasforma il bilancio in uno strumento atto a far conoscere, un sistema informativo orientato a favorire in prevalenza i bisogni degli investitori. Il lavoro, partendo dalle riflessioni del prof. Coda, propone alcune osservazioni con lo scopo di contribuire ad un confronto necessario per orientare gli studi economico-aziendali nell’attuale contesto.
La Produzione Economica d’Impresa
DI CAGNO, Nicola;GIACCARI, Francesco
2010-01-01
Abstract
Il progressivo allargamento del processo di interpretazione dei mercati ed il connesso di sviluppo dei modelli di analisi strategica e dei metodi di misurazione dei risultati aziendali, propone concetti e prassi elaborati su basi differenti se paragonati agli schemi tradizionali. Il confronto necessario e per certi versi inevitabile spinge ad approfondire i principi consolidati dell’Economia aziendale, rafforzandone la validità al fine di indagare e misurare la produzione economica. Negli studi di Economia aziendale il tema della finalità del bilancio d’esercizio ha alimentato, nel tempo, un vivace dibattito. Il principio fondamentale, condiviso dai più autorevoli studiosi, interpreta forme e contenuti del bilancio in relazione ai fini che con tale strumento si intende raggiungere. Ovvero, criteri di valutazione e modalità di rappresentazione dei valori sono determinati in coerenza con il fine prescelto. Il problema si sposta, quindi, sulla definizione della finalità da attribuire, atteso il carattere polisemico del bilancio. Questa fondamentale questione è stata affrontata dal prof. Coda in modo originale. Egli evidenzia le potenzialità del bilancio come strumento atto a conoscere o a far conoscere, ma orienta la funzione del bilancio a strumento di conoscenza e misurazione della produzione economica d’impresa. La tecnica contabile ed il connesso procedimento di formazione del bilancio devono servire a misurare i processi di trasformazione economica e di circolazione finanziaria organizzati nel sistema d’impresa. L’argomento è di stretta attualità considerando la diffusione dei principi contabili di matrice internazionale fondati sull’approccio decision usefulness, che trasforma il bilancio in uno strumento atto a far conoscere, un sistema informativo orientato a favorire in prevalenza i bisogni degli investitori. Il lavoro, partendo dalle riflessioni del prof. Coda, propone alcune osservazioni con lo scopo di contribuire ad un confronto necessario per orientare gli studi economico-aziendali nell’attuale contesto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.