Il bricolage epistemologico qui utilizzato come risorsa metodologica ha dato fondamento all’ipotesi di un profilo che integra la competenza del ricercatore e la professionalità dell’assistente sociale. Un risultato reso possibile da un approccio fenomenologico alle pratiche istituzionali e soprattutto da una disponibilità a scandagliare in profondità le impalcature culturali con cui vengono rappresentandosi i luoghi in cui si incontrano gli attori sociali che affollano, con diversi compiti, i servizi sociali. L’oltrepassamento di barriere altrimenti resistenti al cambiamento ha consentito di svelare l’episteme di un modo umano di guardare a questo spicchio di mondo in cui s’intrecciano bisogni e competenze – e soprattutto di scorgere la possibilità di gestire con umana solidarietà la sua governance.
L’episteme sociale per gestire la governance
MARSELLA, Antonio
2011-01-01
Abstract
Il bricolage epistemologico qui utilizzato come risorsa metodologica ha dato fondamento all’ipotesi di un profilo che integra la competenza del ricercatore e la professionalità dell’assistente sociale. Un risultato reso possibile da un approccio fenomenologico alle pratiche istituzionali e soprattutto da una disponibilità a scandagliare in profondità le impalcature culturali con cui vengono rappresentandosi i luoghi in cui si incontrano gli attori sociali che affollano, con diversi compiti, i servizi sociali. L’oltrepassamento di barriere altrimenti resistenti al cambiamento ha consentito di svelare l’episteme di un modo umano di guardare a questo spicchio di mondo in cui s’intrecciano bisogni e competenze – e soprattutto di scorgere la possibilità di gestire con umana solidarietà la sua governance.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.