Questo articolo affronta il tema dell'amministrazione straordinaria delle imprese in crisi esaminando taluni profili critici relativi al sistema delle imposte sui redditi. Essi sono sostanzialmente ascrivibili all'assenza di una disciplina compiuta sull’argomento. Dal punto di vista sostanziale, la procedura di amministrazione straordinaria non ha una configurazione unitaria. Nonostante la pluralità delle norme di riferimento, il quadro sistematico indica inequivocabilmente che la procedura di amministrazione straordinaria assume una connotazione diversa e persegue finalità distinte a seconda del programma individuato per realizzare il recupero dell'equilibrio economico (che può essere: programma di cessione dei complessi aziendali, di ristrutturazione o di cessione dei beni). Il sistema fiscale, sul tema, presenta un'inadeguatezza dovuta all'assenza di indicazioni normative espresse risalenti alla riforma del 1973. L'attuale contesto normativo è estremamente frammentato e di difficile coordinamento sistematico in quanto a fronte di un apprezzabile attivismo del legislatore sostanziale, sul fronte fiscale perdura un immobilismo ingiustificato, rispetto al quale non possono sopperire gli interventi dell'amministrazione finanziaria in assenza di una base legislativa volta a risolvere le questioni di fondo ed espressione delle scelte di ordine sistematico imprescindibilmente riservate al legislatore. L'articolo analizza il vuoto normativo sia con riferimento al Testo Unico delle imposte sui redditi sia in relazione all'Imposta Regionale sulle attività produttive, evidenziando i punti critici tanto dell'amministrazione straordinaria avente finalità liquidatorie quanto di quella con finalità di risanamento.
Luci ed ombre dovute all'assenza di una disciplina compiuta in tema di amministrazione straordinaria nel sistema delle imposte sui redditi
PAPARELLA, Franco
2010-01-01
Abstract
Questo articolo affronta il tema dell'amministrazione straordinaria delle imprese in crisi esaminando taluni profili critici relativi al sistema delle imposte sui redditi. Essi sono sostanzialmente ascrivibili all'assenza di una disciplina compiuta sull’argomento. Dal punto di vista sostanziale, la procedura di amministrazione straordinaria non ha una configurazione unitaria. Nonostante la pluralità delle norme di riferimento, il quadro sistematico indica inequivocabilmente che la procedura di amministrazione straordinaria assume una connotazione diversa e persegue finalità distinte a seconda del programma individuato per realizzare il recupero dell'equilibrio economico (che può essere: programma di cessione dei complessi aziendali, di ristrutturazione o di cessione dei beni). Il sistema fiscale, sul tema, presenta un'inadeguatezza dovuta all'assenza di indicazioni normative espresse risalenti alla riforma del 1973. L'attuale contesto normativo è estremamente frammentato e di difficile coordinamento sistematico in quanto a fronte di un apprezzabile attivismo del legislatore sostanziale, sul fronte fiscale perdura un immobilismo ingiustificato, rispetto al quale non possono sopperire gli interventi dell'amministrazione finanziaria in assenza di una base legislativa volta a risolvere le questioni di fondo ed espressione delle scelte di ordine sistematico imprescindibilmente riservate al legislatore. L'articolo analizza il vuoto normativo sia con riferimento al Testo Unico delle imposte sui redditi sia in relazione all'Imposta Regionale sulle attività produttive, evidenziando i punti critici tanto dell'amministrazione straordinaria avente finalità liquidatorie quanto di quella con finalità di risanamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.