Chiara, vergine claustrata, non recise mai i legami con l'esterno, fu costantemente aperta all'altro, non si chiuse alle necessità dei fratelli. Le mura del monastero non la seppellirono al mondo, non congelarono il suo cuore, non le impedirono di amare: sanando il figlio di una mamma disperata, rimuovendo una pietruzza incastratasi nel naso di un bimbo sofferente, salvando i marinai che rischiavano di morire a causa della tempesta, sedandola, liberando gli abitanti di Assisi, assediati dai saraceni.

Una solitudine abitata: Chiara d'Assisi

BIRTOLO, Pietro
2007-01-01

Abstract

Chiara, vergine claustrata, non recise mai i legami con l'esterno, fu costantemente aperta all'altro, non si chiuse alle necessità dei fratelli. Le mura del monastero non la seppellirono al mondo, non congelarono il suo cuore, non le impedirono di amare: sanando il figlio di una mamma disperata, rimuovendo una pietruzza incastratasi nel naso di un bimbo sofferente, salvando i marinai che rischiavano di morire a causa della tempesta, sedandola, liberando gli abitanti di Assisi, assediati dai saraceni.
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