Il legame tra religione e violenza è presente in tutte le più importanti tradizioni religiose: cristianesimo, giudaismo, islam, induismo, sikhismo e buddismo. Ma la religione è per la pace, non conduce alla violenza. Questo succede quando una determinata serie di circostanze (politiche, sociali e ideologiche) si saldano insieme, quando la religione diventa tutt'uno con manifestazioni violente di aspirazioni sociali e movimenti per il cambiamento politico, tesi a creare regimi basati sulla legge religiosa, a ricostruire la società su basi religiose. Il terrorismo, perciò, nella maggioranza dei casi, è il risultato di decisioni collettive, come la cospirazione, cui parteciparono buddisti giapponesi, che ha portato allo spargimento di gas nervino nella metropolitana di Tokyo. Anche quelle azioni che appaiono avventate imprese solitarie compiute da schegge impazzite hanno alle spalle reti di supporto e ideologie che che le convalidano, sebbene ciò non risulti immediatamente evidente.
Il terrorismo religioso
BIRTOLO, Pietro
2005-01-01
Abstract
Il legame tra religione e violenza è presente in tutte le più importanti tradizioni religiose: cristianesimo, giudaismo, islam, induismo, sikhismo e buddismo. Ma la religione è per la pace, non conduce alla violenza. Questo succede quando una determinata serie di circostanze (politiche, sociali e ideologiche) si saldano insieme, quando la religione diventa tutt'uno con manifestazioni violente di aspirazioni sociali e movimenti per il cambiamento politico, tesi a creare regimi basati sulla legge religiosa, a ricostruire la società su basi religiose. Il terrorismo, perciò, nella maggioranza dei casi, è il risultato di decisioni collettive, come la cospirazione, cui parteciparono buddisti giapponesi, che ha portato allo spargimento di gas nervino nella metropolitana di Tokyo. Anche quelle azioni che appaiono avventate imprese solitarie compiute da schegge impazzite hanno alle spalle reti di supporto e ideologie che che le convalidano, sebbene ciò non risulti immediatamente evidente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.