Protagonista di varie fasi del jazz moderno e contemporaneo, durante il suo cosiddetto “periodo elettrico” Miles Davis sperimentò innovative ibridazioni e contaminazioni con altri generi, nella popular music (il rock), nella stessa musica afroamericana (il funky) e in alcuni panorami etnomusicali non occidentali (tradizioni africane e indiane), introducendo anche nuove strategie compositive basate sulla manipolazione delle registrazioni fonografiche. Il saggio ripercorre le sue realizzazioni dal 1968 al 1991, esaminandone l’intera produzione e analizzandone il processo creativo. Di questo, nel quale la critica ha riconosciuto il senso di una elaborazione collettiva eterodiretta da Davis, si ricostruisce il rapporto maieutico con i suoi collaboratori più giovani, basato su una comunicazione carismatica ed ermetica, di stile oracolare, e alcune sue modalità di ispirazione, fondate su quel che lo stesso Davis descriveva come un dialogo con lo spirito dei maestri del jazz che lo avevano accompagnato o preceduto.
Miles Davis : lo sciamano elettrico
SALVATORE, Gianfranco
2007-01-01
Abstract
Protagonista di varie fasi del jazz moderno e contemporaneo, durante il suo cosiddetto “periodo elettrico” Miles Davis sperimentò innovative ibridazioni e contaminazioni con altri generi, nella popular music (il rock), nella stessa musica afroamericana (il funky) e in alcuni panorami etnomusicali non occidentali (tradizioni africane e indiane), introducendo anche nuove strategie compositive basate sulla manipolazione delle registrazioni fonografiche. Il saggio ripercorre le sue realizzazioni dal 1968 al 1991, esaminandone l’intera produzione e analizzandone il processo creativo. Di questo, nel quale la critica ha riconosciuto il senso di una elaborazione collettiva eterodiretta da Davis, si ricostruisce il rapporto maieutico con i suoi collaboratori più giovani, basato su una comunicazione carismatica ed ermetica, di stile oracolare, e alcune sue modalità di ispirazione, fondate su quel che lo stesso Davis descriveva come un dialogo con lo spirito dei maestri del jazz che lo avevano accompagnato o preceduto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.