Obiettivi specifici Valutazione della circolazione dell’infezione da Human Bocavirus (hBoV) ed Human Metapneumovirus (hMPV) in una coorte di pazienti con malattie respiratorie acute (ILI-Influenza-Like Illness, ARI-malattia respiratoria acuta febbrile, bronchiti, bronchioliti, broncopolmoniti, polmoniti) e croniche (BPCO) per un periodo di tempo di un anno (giugno 08-maggio 09) al fine di valutarne anche la stagionalità. Valutazione di eventuali coinfezioni virali attraverso l’identificazione contemporanea sui tamponi prelevati da pazienti con ILI ed ARI dei virus respiratori classici (influenza, RSV) e di hBoV e hMPV. Materiali e Metodi Attraverso la rete dei Medici Sentinella dell’influenza organizzata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Influenza (CIRI) è stato eseguito un tampone oro-faringeo in tutti i soggetti con sintomatologia ILI o ARI inclusi i casi di raffreddore, rinofaringite, tonsillite, laringotracheite, tracheite, bronchite acuta. La ricerca dei virus è stata eseguita mediante due tecniche di Nested-PCR che hanno permesso di identificare i due tipi virali. L’amplificazione è stata effettuata mediante primers selezionati delle regioni che codificano per il gene NP-1 (hBoV) ed M (hMPV). Le stesse sequenze sono state utilizzate per l’analisi di sequenza su un campione limitato di soggetti (n=15) scelti in maniera randomizzata tra i campioni positivi. Riassunto dei risultati Sono stati analizzati 100 campioni, di cui 39 sono risultati positivi al virus dell’influenza, 50 al hBoV e 22 per hMPV. Il periodo di massima circolazione dei virus hBoV e hMPV ha coinciso con il periodo di massima circolazione del virus influenzale (Gennaio-Febbraio). Campioni positivi per hBoV e hMPV, sono stati ritrovati anche nei mesi di Aprile e Maggio. L’analisi delle coinfezioni ha rilevato che il 20% dei campioni è risultato positivo per hBoV e Influenza, il 12% per hMPV e Influenza ed il 13% per hBoV e hMPV. Nel 7% dei campioni è stata riscontrata una triplice coinfezione e tutti i soggetti appartenevano alla fascia di età 0-14 anni. Tutti i campioni sequenziati di hBoV sono stati tipizzati come hBoV1, mentre tutti i campioni di hMPV hanno clasterizzato con il gruppo A1, B e B2. Conclusioni La presenza di virus emergenti come, hBoV e hMPV, in concomitanza con i virus respiratori classici dimostra che questi possono rivestire un ruolo importante tra i patogeni respiratori. Inoltre, la caratterizzazione molecolare di hMPV e hBoV ha consentito di individuare omologie con altri ceppi virali circolanti. I dati ottenuti indicano che è necessario un approfondimento degli studi sulla diffusione di questi virus sia per valutarne l’effettiva circolazione stagionale che l’impatto clinico.
Prevalenza e caratterizzazione molecolare di Human Bocavirus e Human Metapneumovirus in pazienti con sindromi respiratorie
QUATTROCCHI, MANUELA;CAMPA, ANNAMARIA;DE DONNO, Maria Antonella;GUIDO, Marcello
2010-01-01
Abstract
Obiettivi specifici Valutazione della circolazione dell’infezione da Human Bocavirus (hBoV) ed Human Metapneumovirus (hMPV) in una coorte di pazienti con malattie respiratorie acute (ILI-Influenza-Like Illness, ARI-malattia respiratoria acuta febbrile, bronchiti, bronchioliti, broncopolmoniti, polmoniti) e croniche (BPCO) per un periodo di tempo di un anno (giugno 08-maggio 09) al fine di valutarne anche la stagionalità. Valutazione di eventuali coinfezioni virali attraverso l’identificazione contemporanea sui tamponi prelevati da pazienti con ILI ed ARI dei virus respiratori classici (influenza, RSV) e di hBoV e hMPV. Materiali e Metodi Attraverso la rete dei Medici Sentinella dell’influenza organizzata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Influenza (CIRI) è stato eseguito un tampone oro-faringeo in tutti i soggetti con sintomatologia ILI o ARI inclusi i casi di raffreddore, rinofaringite, tonsillite, laringotracheite, tracheite, bronchite acuta. La ricerca dei virus è stata eseguita mediante due tecniche di Nested-PCR che hanno permesso di identificare i due tipi virali. L’amplificazione è stata effettuata mediante primers selezionati delle regioni che codificano per il gene NP-1 (hBoV) ed M (hMPV). Le stesse sequenze sono state utilizzate per l’analisi di sequenza su un campione limitato di soggetti (n=15) scelti in maniera randomizzata tra i campioni positivi. Riassunto dei risultati Sono stati analizzati 100 campioni, di cui 39 sono risultati positivi al virus dell’influenza, 50 al hBoV e 22 per hMPV. Il periodo di massima circolazione dei virus hBoV e hMPV ha coinciso con il periodo di massima circolazione del virus influenzale (Gennaio-Febbraio). Campioni positivi per hBoV e hMPV, sono stati ritrovati anche nei mesi di Aprile e Maggio. L’analisi delle coinfezioni ha rilevato che il 20% dei campioni è risultato positivo per hBoV e Influenza, il 12% per hMPV e Influenza ed il 13% per hBoV e hMPV. Nel 7% dei campioni è stata riscontrata una triplice coinfezione e tutti i soggetti appartenevano alla fascia di età 0-14 anni. Tutti i campioni sequenziati di hBoV sono stati tipizzati come hBoV1, mentre tutti i campioni di hMPV hanno clasterizzato con il gruppo A1, B e B2. Conclusioni La presenza di virus emergenti come, hBoV e hMPV, in concomitanza con i virus respiratori classici dimostra che questi possono rivestire un ruolo importante tra i patogeni respiratori. Inoltre, la caratterizzazione molecolare di hMPV e hBoV ha consentito di individuare omologie con altri ceppi virali circolanti. I dati ottenuti indicano che è necessario un approfondimento degli studi sulla diffusione di questi virus sia per valutarne l’effettiva circolazione stagionale che l’impatto clinico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.