La traduzione audiovisiva si rivela come un processo molto complesso a causa della difficoltà da parte del traduttore di trasformare il prodotto di partenza in un prodotto di arrivo dove l’interazione di canali e codici abbia lo stesso scopo comunicativo e lo stesso significato del prodotto di partenza ed abbia, dunque, successo presso l’audience di arrivo. Il traduttore audiovisivo deve, inoltre, cimentarsi con complessità e strategie differenti in base al tipo di traduzione filmica che deve effettuare: la traduzione dei dialoghi in forma orale, vale a dire il doppiaggio, oppure in forma scritta, ovvero il sottotitolaggio, entrambe governate da regole testuali e formali ben precise. Questo articolo prende in esame la versione originale inglese e quella tradotta in italiano del lungometraggio di Walt Disney Gli Aristogatti. Il principale intento dei casi di studio riportati è quello di delineare brevemente le caratteristiche delle forme di traduzione audiovisiva, quali il doppiaggio e il sottotitolaggio e di fornire alcuni esempi pratici che possano portare a una maggiore comprensione di alcune delle complesse sfaccettature di cui il traduttore\adattatore deve tenere conto. Le sezioni riguardanti il sottotitolaggio e il doppiaggio sono precedute da un approfondimento delle strategie di traduzione dei nomi propri dei personaggi, che come vedremo ricoprono un ruolo significativo e rilevante nella trasmissione del significato di un prodotto filmico come quello Disney (Garzone 2007).
Gli Aristogatti: complessità e strategie nell'adattamento del testo filmico
MANCA, ELENA
2010-01-01
Abstract
La traduzione audiovisiva si rivela come un processo molto complesso a causa della difficoltà da parte del traduttore di trasformare il prodotto di partenza in un prodotto di arrivo dove l’interazione di canali e codici abbia lo stesso scopo comunicativo e lo stesso significato del prodotto di partenza ed abbia, dunque, successo presso l’audience di arrivo. Il traduttore audiovisivo deve, inoltre, cimentarsi con complessità e strategie differenti in base al tipo di traduzione filmica che deve effettuare: la traduzione dei dialoghi in forma orale, vale a dire il doppiaggio, oppure in forma scritta, ovvero il sottotitolaggio, entrambe governate da regole testuali e formali ben precise. Questo articolo prende in esame la versione originale inglese e quella tradotta in italiano del lungometraggio di Walt Disney Gli Aristogatti. Il principale intento dei casi di studio riportati è quello di delineare brevemente le caratteristiche delle forme di traduzione audiovisiva, quali il doppiaggio e il sottotitolaggio e di fornire alcuni esempi pratici che possano portare a una maggiore comprensione di alcune delle complesse sfaccettature di cui il traduttore\adattatore deve tenere conto. Le sezioni riguardanti il sottotitolaggio e il doppiaggio sono precedute da un approfondimento delle strategie di traduzione dei nomi propri dei personaggi, che come vedremo ricoprono un ruolo significativo e rilevante nella trasmissione del significato di un prodotto filmico come quello Disney (Garzone 2007).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.