Antonio Pietro d'Aragona, viceré di Napoli, nel suo programma politico aveva previsto grandi opere pubbliche, compreso il restauro delle antiche terme dei Campi Flegrei. Nel 'Breve ragguaglio de Bagni di Pozzuolo' Sebastiano Bartoli riporta il racconto di questo recupero con un ulteriore scopo, quello di promuovere le terme mostrandone gli aspetti singolari. Da questo studio emerge la metodologia utilizzzata da Bartoli nella 'constitutio textus' e le fonti da lui utilizzate. Si tratta di testi appartenenti alla tradizione letteraria, tra i quali 'Le antichita` di Pozzuolo et luoghi convicini' di Ferrante Loffredo, 'De balneis Terrae Laboris' di Alcadino Siculo (poi identificato come Pietro da Eboli) e 'Croniche de la inclyta cita` de Napole emendatissime, con li bagni di Puzolo e Ischia nuovamente ristampate' attribuito a Giovanni Villani.
Sebastiano Bartoli e il «Breve ragguaglio de’ Bagni di Pozzuolo»
DALL'OCO, Sondra
2012-01-01
Abstract
Antonio Pietro d'Aragona, viceré di Napoli, nel suo programma politico aveva previsto grandi opere pubbliche, compreso il restauro delle antiche terme dei Campi Flegrei. Nel 'Breve ragguaglio de Bagni di Pozzuolo' Sebastiano Bartoli riporta il racconto di questo recupero con un ulteriore scopo, quello di promuovere le terme mostrandone gli aspetti singolari. Da questo studio emerge la metodologia utilizzzata da Bartoli nella 'constitutio textus' e le fonti da lui utilizzate. Si tratta di testi appartenenti alla tradizione letteraria, tra i quali 'Le antichita` di Pozzuolo et luoghi convicini' di Ferrante Loffredo, 'De balneis Terrae Laboris' di Alcadino Siculo (poi identificato come Pietro da Eboli) e 'Croniche de la inclyta cita` de Napole emendatissime, con li bagni di Puzolo e Ischia nuovamente ristampate' attribuito a Giovanni Villani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.