Il volume, sesto del prestigioso Trattato di diritto dell'economia curato dai Professori Picozza e Gabrielli, ha per oggetto la disciplina delle reti nel diritto dell'economia. Una rete ha la funzione primaria di mettere in comunicazione, in relazione, di connettere parti distinte attraverso un complesso sistema di interconnessioni e/o intermediazione. Muovendo da questa definizione, puramente descrittiva, il volume individua, attraverso un costante apporto delle fonti del diritto comunitario, la genesi di un diritto delle reti. Il lavoro, minuzioso, di interpretazione e di raccolta di frammenti di disciplina, vecchi e nuovi, sparsi nell'ordinamento giuridico sono qui sistematizzati fornendo al lettore un quadro articolato e completo. Attraverso i temi delle liberalizzazioni, della separazione tra reti e servizi, i profili proprietari del bene rete, gli assetti contrattuali e gli interventi regolatori di accesso e della concorrenza si arriva a delineare un diritto delle reti con una propria fisionomia ben chiara. Viene, pertanto, esaminata la complessa e variegata materia delle 'reti' dal punto di vista della loro funzione principale quale è quella di consentire la movimentazione di uno o più elementi (siano essi informazioni, persone, servizi, ecc.) secondo logiche e/o seguendo corsi più o meno determinati o determinabili. Vengono, così, studiate lediverse tipologie di reti: fisiche (che consentono la fornitura di un servizio); virtuali (computer, telecomunicazioni, mass media); istituzionali (insieme di persone e organizzazioni che consentono la circolazione di informazioni). La disciplina delle reti viene esaminata non solo dal punto di vista dell'ordinamento italiano ma anche alla luce della normativa comunitaria. Il volume è corredato di un indice sommario molto dettagliato e preciso che consente di individuare in breve tempo la questione cercata; analogamente è previsto un utile indice analitico.
La disciplina delle reti nel diritto dell'economia
DI PORTO, Fabiana
2008-01-01
Abstract
Il volume, sesto del prestigioso Trattato di diritto dell'economia curato dai Professori Picozza e Gabrielli, ha per oggetto la disciplina delle reti nel diritto dell'economia. Una rete ha la funzione primaria di mettere in comunicazione, in relazione, di connettere parti distinte attraverso un complesso sistema di interconnessioni e/o intermediazione. Muovendo da questa definizione, puramente descrittiva, il volume individua, attraverso un costante apporto delle fonti del diritto comunitario, la genesi di un diritto delle reti. Il lavoro, minuzioso, di interpretazione e di raccolta di frammenti di disciplina, vecchi e nuovi, sparsi nell'ordinamento giuridico sono qui sistematizzati fornendo al lettore un quadro articolato e completo. Attraverso i temi delle liberalizzazioni, della separazione tra reti e servizi, i profili proprietari del bene rete, gli assetti contrattuali e gli interventi regolatori di accesso e della concorrenza si arriva a delineare un diritto delle reti con una propria fisionomia ben chiara. Viene, pertanto, esaminata la complessa e variegata materia delle 'reti' dal punto di vista della loro funzione principale quale è quella di consentire la movimentazione di uno o più elementi (siano essi informazioni, persone, servizi, ecc.) secondo logiche e/o seguendo corsi più o meno determinati o determinabili. Vengono, così, studiate lediverse tipologie di reti: fisiche (che consentono la fornitura di un servizio); virtuali (computer, telecomunicazioni, mass media); istituzionali (insieme di persone e organizzazioni che consentono la circolazione di informazioni). La disciplina delle reti viene esaminata non solo dal punto di vista dell'ordinamento italiano ma anche alla luce della normativa comunitaria. Il volume è corredato di un indice sommario molto dettagliato e preciso che consente di individuare in breve tempo la questione cercata; analogamente è previsto un utile indice analitico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.