Il sughero naturale, per le sue qualità intrinseche, ma anche per quelle semplicemente ipotizzate dai consumatori, è ancora oggi, dopo secoli di utilizzo, il materiale preferito per la tappatura del vino. Tuttavia, negli ultimi anni, la scoperta che esso poteva trasmettere al vino odori e sapori sgradevoli e l’affacciarsi sul mercato di tappi sintetici, sempre più validi, rischiavano di far entrare in crisi profonda l’intero settore, con conseguenti gravi ricadute non solo economiche e occupazionali ma anche ambientali e di tutela del territorio, e questo specie nei Paesi europei. I produttori di sughero, con grandi sforzi, sono riusciti a reagire efficacemente a tali sfide, adottando nuove metodologie di controllo di qualità e nuovi standard produttivi e cercando di risolvere i vari problemi: primi fra tutti, quelli relativi alle cause responsabili del cosiddetto “gusto di tappo” ed alle sostanze coinvolte, tra le quali il TCA è sicuramente la più importante. Obiettivo della nota, è stato di far luce sulle possibili soluzioni attuali e future riguardo a quest’ultima problematica e sulle probabili ripercussioni a breve-medio termine sull’intera filiera del sughero.
Problematiche e prospettive sull'uso dei tappi in enologia. Nota 1: Tappi di sughero naturale e TCA.
RUBERTI, Marcello;LEOCI, Benito
2005-01-01
Abstract
Il sughero naturale, per le sue qualità intrinseche, ma anche per quelle semplicemente ipotizzate dai consumatori, è ancora oggi, dopo secoli di utilizzo, il materiale preferito per la tappatura del vino. Tuttavia, negli ultimi anni, la scoperta che esso poteva trasmettere al vino odori e sapori sgradevoli e l’affacciarsi sul mercato di tappi sintetici, sempre più validi, rischiavano di far entrare in crisi profonda l’intero settore, con conseguenti gravi ricadute non solo economiche e occupazionali ma anche ambientali e di tutela del territorio, e questo specie nei Paesi europei. I produttori di sughero, con grandi sforzi, sono riusciti a reagire efficacemente a tali sfide, adottando nuove metodologie di controllo di qualità e nuovi standard produttivi e cercando di risolvere i vari problemi: primi fra tutti, quelli relativi alle cause responsabili del cosiddetto “gusto di tappo” ed alle sostanze coinvolte, tra le quali il TCA è sicuramente la più importante. Obiettivo della nota, è stato di far luce sulle possibili soluzioni attuali e future riguardo a quest’ultima problematica e sulle probabili ripercussioni a breve-medio termine sull’intera filiera del sughero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.