I mutamenti climatici del nostro pianeta si susseguono sempre più in modo imprevedibile e a ritmi vertiginosi. Tali sconvolgimenti sono probabilmente da imputare al riscaldamento terrestre registrato nell’ultimo secolo: la temperatura media, in prossimità del suolo (fino a una quota di circa 8 km) è aumentata di circa 0,6 ± 0,2 °C. Tale considerevole incremento sembra sia dovuto, a sua volta, all’emissione, e conseguente accumulo, di gas serra (GHGs o greenhouse gases, come CO2, CH4, N2O, SF6, ecc.) nella stratosfera. I provvedimenti possibili per ridurre le emissioni globali di CO2 possono riguardare il risparmio energetico (adottando comportamenti di consumo virtuosi e tecnologie di conversione più moderne) ed il sequestro e stoccaggio geologico della CO2 (le cosiddette tecnologie CCS, carbon capture and storage). In particolare, le CCS, oggetto del presente studio, sono attualmente impiegate su scala industriale molto limitata, ma potrebbero presto rappresentare, pur tra dubbi e con le necessarie cautele, una geniale “soluzione-ponte” per traghettare il nostro attuale sistema di produzione e di consumo verso standard di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
Lo stoccaggio della CO2: alcune perplessità sulle fattibilità tecniche ed economiche
RUBERTI, Marcello;MASSARI, Stefania
2008-01-01
Abstract
I mutamenti climatici del nostro pianeta si susseguono sempre più in modo imprevedibile e a ritmi vertiginosi. Tali sconvolgimenti sono probabilmente da imputare al riscaldamento terrestre registrato nell’ultimo secolo: la temperatura media, in prossimità del suolo (fino a una quota di circa 8 km) è aumentata di circa 0,6 ± 0,2 °C. Tale considerevole incremento sembra sia dovuto, a sua volta, all’emissione, e conseguente accumulo, di gas serra (GHGs o greenhouse gases, come CO2, CH4, N2O, SF6, ecc.) nella stratosfera. I provvedimenti possibili per ridurre le emissioni globali di CO2 possono riguardare il risparmio energetico (adottando comportamenti di consumo virtuosi e tecnologie di conversione più moderne) ed il sequestro e stoccaggio geologico della CO2 (le cosiddette tecnologie CCS, carbon capture and storage). In particolare, le CCS, oggetto del presente studio, sono attualmente impiegate su scala industriale molto limitata, ma potrebbero presto rappresentare, pur tra dubbi e con le necessarie cautele, una geniale “soluzione-ponte” per traghettare il nostro attuale sistema di produzione e di consumo verso standard di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.