Il commento ha ad oggetto l’istituto dei chiarimenti e della regolarizzazione documentale e dichiarativa cui è dedicato l’art. 46 del Codice dei contratti pubblici, oggetto di un intenso dibattito dottrinale e giurisprudenziale. Vengono esaminati, in particolare, profili problematici quali: - la frammentazione del quadro normativo previgente e le disposizioni “unificanti” introdotte dall’art. 51 della Direttiva 2004/18/CE e dall’art. 46 del D.lgs. 163/2006; - il dibattito giurisprudenziale circa la configurazione dell’istituto, con riferimento alle contrapposizioni "facoltà/obbligo" e "regola/eccezione"; - i limiti relativi all’oggetto della regolarizzazione, alla luce del richiamo agli artt. da 38 a 45; - i limiti relativi al contemperamento dell'istituto con il principio di par condicio; - la fattispecie delle dichiarazioni o dei documenti fisicamente mancanti; - l'individuazione degli "elementi essenziali"; - la fattispecie della sostituzione o modificazione postuma; - l'applicabilità dell'istituto a fronte del tenore chiaro ed inequivoco di prescrizioni della lex specialis di gara espressamente sanzionate con l’esclusione; - il rapporto tra l’istituto di cui all’art. 46 del D.lgs. 163/2006 e la disposizione generale di cui all’art. 6, comma 1, lett. b), della L. 241/1990.
Commento all'art. 46 (Documenti e informazioni complementari)
MONTEDURO, MASSIMO
2011-01-01
Abstract
Il commento ha ad oggetto l’istituto dei chiarimenti e della regolarizzazione documentale e dichiarativa cui è dedicato l’art. 46 del Codice dei contratti pubblici, oggetto di un intenso dibattito dottrinale e giurisprudenziale. Vengono esaminati, in particolare, profili problematici quali: - la frammentazione del quadro normativo previgente e le disposizioni “unificanti” introdotte dall’art. 51 della Direttiva 2004/18/CE e dall’art. 46 del D.lgs. 163/2006; - il dibattito giurisprudenziale circa la configurazione dell’istituto, con riferimento alle contrapposizioni "facoltà/obbligo" e "regola/eccezione"; - i limiti relativi all’oggetto della regolarizzazione, alla luce del richiamo agli artt. da 38 a 45; - i limiti relativi al contemperamento dell'istituto con il principio di par condicio; - la fattispecie delle dichiarazioni o dei documenti fisicamente mancanti; - l'individuazione degli "elementi essenziali"; - la fattispecie della sostituzione o modificazione postuma; - l'applicabilità dell'istituto a fronte del tenore chiaro ed inequivoco di prescrizioni della lex specialis di gara espressamente sanzionate con l’esclusione; - il rapporto tra l’istituto di cui all’art. 46 del D.lgs. 163/2006 e la disposizione generale di cui all’art. 6, comma 1, lett. b), della L. 241/1990.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.