Il contributo tenta di dimostrare come la posizione di L. Vitellius nel 43 d.C. non sia inquadrabile all’interno della carica di praefectus urbi, ma piuttosto come, nel periodo della campagna britannica, Claudio abbia investito L. Vitellius di poteri specifici, che gli consentirono di curare ad ampio spettro gli interessi dell’imperatore assente.
Nuove riflessioni sui poteri di L. Vitellius nell'anno 43 d.C.
BUONGIORNO, PIERANGELO
2008-01-01
Abstract
Il contributo tenta di dimostrare come la posizione di L. Vitellius nel 43 d.C. non sia inquadrabile all’interno della carica di praefectus urbi, ma piuttosto come, nel periodo della campagna britannica, Claudio abbia investito L. Vitellius di poteri specifici, che gli consentirono di curare ad ampio spettro gli interessi dell’imperatore assente.File in questo prodotto:
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