L'articolo si prefigge l'obiettivo di offrire una ricostruzione dell’alterità coloniale come lato oscuro della soggettività giuridica occidentale e della antropologia politica implicita nel discorso sulla cittadinanza. Si tratta del tentivo di complicare, attraverso il filtro del momento coloniale, l’immagine che la discorsività giuridica ci restituisce del suo soggetto. Si vuole ripensarlo partendo proprio dal vuoto, dall’assenza prodotta dalle rimozioni coloniali. Da un angolo di osservazione storico giuridico si tratta quindi di capire come l’immagine dell’individuo, cittadino metropolitano, abbia costruito anche l’altro da sé, l’indigeno suddito coloniale, e di delinearne i rapporti in termini più complessi di quelli che suggerirebbe l’applicazione della categoria dell’esclusione o un’interpretazione fondata semplicemente sull’opposizione tra cittadini e sudditti, tra metropoli e colonia
A Dark Side of the West Legal Modernity. The Colonial Law and its Subject,
NUZZO, Luigi
2011-01-01
Abstract
L'articolo si prefigge l'obiettivo di offrire una ricostruzione dell’alterità coloniale come lato oscuro della soggettività giuridica occidentale e della antropologia politica implicita nel discorso sulla cittadinanza. Si tratta del tentivo di complicare, attraverso il filtro del momento coloniale, l’immagine che la discorsività giuridica ci restituisce del suo soggetto. Si vuole ripensarlo partendo proprio dal vuoto, dall’assenza prodotta dalle rimozioni coloniali. Da un angolo di osservazione storico giuridico si tratta quindi di capire come l’immagine dell’individuo, cittadino metropolitano, abbia costruito anche l’altro da sé, l’indigeno suddito coloniale, e di delinearne i rapporti in termini più complessi di quelli che suggerirebbe l’applicazione della categoria dell’esclusione o un’interpretazione fondata semplicemente sull’opposizione tra cittadini e sudditti, tra metropoli e coloniaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.