Il progetto è stato indirizzato a rafforzare la riscoperta dell’identità mediterranea tra i paesi partner. Ciò nell’obiettivo di rendere le comunità locali, italiane e greche, maggiormente consapevoli del valore del retaggio culturale dei propri territori, eredità intesa come occasione di sviluppo locale. Oltre a prevedere interventi di sostegno per lo sviluppo di forme culturali moderne (rappresentazioni, pubblicazioni, mostre, festival, ecc..), il progetto ha individuato nel patrimonio culturale regionale un fattore critico di sviluppo territoriale, sul quale dimensionare strategie di valorizzazione, rimodellando l’offerta turistica regionale dei due Paesi. Sviluppando alcuni percorsi turistici tematici, di natura culturale ed economica, il progetto ha previsto la creazione una reticolarità transregionale e transnazionale all’interno di un sistema integrato ed allargato di fruizione turistica del territorio del Mediterraneo nord orientale.Elemento di dialogo e di confronto tra le due culture coinvolte è stata la figura della Donna, individuata nel suo aspetto storico e sociale, come elemento determinante impatti e cambiamenti sia sul piano culturale che territoriale. In una ricostruzione storica e sociale del ruolo della donna nella società della Grecia occidentale e del Salento, le ricerche - condotte soprattutto da giovani ricercatrici dell’Università del Salento, del Parco Scientifico di Patrasso e dell’Istituto Tecnologico dell’Epiro - hanno esaltato gli episodi fondamentali in cui ella è stata ed è protagonista, importante interprete, in maniera più o meno diretta, di cambiamenti sociali, economici e culturali, in un territorio che è palcoscenico ma anche soggetto responsabile di cambiamenti. Attraverso questa ricostruzione la Donna diventa chiave di lettura per interpretare il territorio e rintracciare un patrimonio culturale comune alle due sponde del Mediterraneo.
Il linguaggio della madre tra tradizione e modernità”. Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA/Grecia-Italia 2000-2006. Asse 3 "Ambiente e patrimonio culturale" - Misura 3.2: "Valorizzazione, recupero e sviluppo dell' ambiente storico e culturale d'interesse comune"
TRONO, Anna
2006-01-01
Abstract
Il progetto è stato indirizzato a rafforzare la riscoperta dell’identità mediterranea tra i paesi partner. Ciò nell’obiettivo di rendere le comunità locali, italiane e greche, maggiormente consapevoli del valore del retaggio culturale dei propri territori, eredità intesa come occasione di sviluppo locale. Oltre a prevedere interventi di sostegno per lo sviluppo di forme culturali moderne (rappresentazioni, pubblicazioni, mostre, festival, ecc..), il progetto ha individuato nel patrimonio culturale regionale un fattore critico di sviluppo territoriale, sul quale dimensionare strategie di valorizzazione, rimodellando l’offerta turistica regionale dei due Paesi. Sviluppando alcuni percorsi turistici tematici, di natura culturale ed economica, il progetto ha previsto la creazione una reticolarità transregionale e transnazionale all’interno di un sistema integrato ed allargato di fruizione turistica del territorio del Mediterraneo nord orientale.Elemento di dialogo e di confronto tra le due culture coinvolte è stata la figura della Donna, individuata nel suo aspetto storico e sociale, come elemento determinante impatti e cambiamenti sia sul piano culturale che territoriale. In una ricostruzione storica e sociale del ruolo della donna nella società della Grecia occidentale e del Salento, le ricerche - condotte soprattutto da giovani ricercatrici dell’Università del Salento, del Parco Scientifico di Patrasso e dell’Istituto Tecnologico dell’Epiro - hanno esaltato gli episodi fondamentali in cui ella è stata ed è protagonista, importante interprete, in maniera più o meno diretta, di cambiamenti sociali, economici e culturali, in un territorio che è palcoscenico ma anche soggetto responsabile di cambiamenti. Attraverso questa ricostruzione la Donna diventa chiave di lettura per interpretare il territorio e rintracciare un patrimonio culturale comune alle due sponde del Mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.