Il project finance rappresenta un'importante oportunità di mercato per le banche italiane, il cui vantaggio competitivo è dovuto al forte radicamento e conoscenza delle esigenze di sviluppo del territorio e alla conseguente maggiore prossimità alle amministrazioni pubbliche locali. Il volume offre una chiave di lettura del fenomeno focalizzata sulla risoluzione, da parte della banca, dei problemi di valutazione del rischio di credito, con riferimento ai modelli di gestione e misurazione project specific sviluppati in letteratura. Il tema della gestione del rischio di credito rappresenta, infatti, una delle criticità maggiori allo sviluppo di tale architettura finanziaria. In particolare, nel libro si affronta, da un punto di vista empirico, il problema della determinazione del pricing delle operazioni di project finance alla luce della nuova metodologia regolamentare di tipo soggettivo denominata Supervisory Slotting Criteria Approach. Si dimostra, infine, attraverso un case study, che l'impiego di strumenti ibridi di finanziamento, non complessi, rappresentati dai prestiti partecipativi, migliora il grado di solidità finanziaria dei progetti, con i conseguenti benefici per la banca, in termini di capital saving, e, per la società veicolo, in termini di contenimento del costo di finanziamento.
Il Project Finance. Rischio di credito, regolamentazione, pricing e strumenti ibridi di finanziamento
MARCHETTI, Pietro
2009-01-01
Abstract
Il project finance rappresenta un'importante oportunità di mercato per le banche italiane, il cui vantaggio competitivo è dovuto al forte radicamento e conoscenza delle esigenze di sviluppo del territorio e alla conseguente maggiore prossimità alle amministrazioni pubbliche locali. Il volume offre una chiave di lettura del fenomeno focalizzata sulla risoluzione, da parte della banca, dei problemi di valutazione del rischio di credito, con riferimento ai modelli di gestione e misurazione project specific sviluppati in letteratura. Il tema della gestione del rischio di credito rappresenta, infatti, una delle criticità maggiori allo sviluppo di tale architettura finanziaria. In particolare, nel libro si affronta, da un punto di vista empirico, il problema della determinazione del pricing delle operazioni di project finance alla luce della nuova metodologia regolamentare di tipo soggettivo denominata Supervisory Slotting Criteria Approach. Si dimostra, infine, attraverso un case study, che l'impiego di strumenti ibridi di finanziamento, non complessi, rappresentati dai prestiti partecipativi, migliora il grado di solidità finanziaria dei progetti, con i conseguenti benefici per la banca, in termini di capital saving, e, per la società veicolo, in termini di contenimento del costo di finanziamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.